Le dichiarazioni dei piloti

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Le dichiarazioni rilasciate dai piloti al termine delle gare
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28 febbraio 2010


Michel Fabrizio
« Ho fatto una grande battaglia con Leon in Gara 1. Negli ultimi quattro giri ho provato a capire dove avrei potuto tentare il sorpasso ma non era facile. Per questo ho provato sul rettilineo di arrivo e, a dire il vero, per un attimo ho pensato di avercela fatta! Io e Leon eravamo attaccati sulla linea del traguardo e sui mega schermi ho visto mia moglie che gioiva. Ma il photofinish ha stabilito il risultato e ho dovuto accontentarmi di 20 punti. Il mio Team non ha fatto modifiche sulla moto tre le due gare e al secondo via sono riuscito a scattare di nuovo bene. Poi però è stata una gara molto impegnativa: sono rimasto col gruppo davanti ma mi sono reso conto che sarebbe stata dura vincere e negli ultimi quattro giri è diventato ancora più difficile. Alla fine sono molto contento dei risultati di oggi che mi permettono di essere in seconda posizione in classifica: sarà una stagione lunga e combattuta ma oggi l’abbiamo cominciata bene! »

Noriyuki Haga « Sono molto soddisfatto del mio risultato in Gara 1 perché stavo soffrendo di “arm-pump”, una conseguenza della caduta della mattina durante il warm-up. Ero fiducioso di poter fare una buona partenza, e ce l’ho fatta, e poi ho fatto di tutto per rimanere lì davanti insieme a Michel e Leon: solo il dolore al braccio non mi ha permesso di lottare come volevo. Comunque mi sono divertito molto e i punti che ho fatto nella prima manche sono davvero utili per il campionato. In Gara 2 il braccio ha continuato a farmi male tanto che è diventato sempre più difficile frenare e mi sono anche stancato fisicamente. Ma tutto sommato, con un occhio alla classifica e tenendo conto dell’incidente della mattina, non è andata male, ho fatto un terzo e un quinto, portando a casa buoni punti. »

Max Biaggi « Non è andata molto bene, in Gara 2 sono andato dritto al tornantino, dove Camier è uscito due volte, perché ero troppo al limite e in queste situazioni l’errore è sempre dietro l’angolo. Ci sarà ancora da lavorare molto, ma non vado via abbattuto né sfiduciato perché comunque siamo consci del nostro potenziale e che potremo fare sicuramente meglio quando non avremo più questi problemi »

Leon Camier « Sono molto dispiaciuto con tutti per gli errori commessi in Gara 1 ho provato a superare altri piloti al tornantino ma sono andato un po’ lungo in frenata e per non prendere Max sono finito fuori pista, poi ho spinto per recuperare più posizioni possibili. Nella seconda manche sono partito molto bene ed ero con il gruppetto di testa dietro a Checa, lui ha passato subito Toseland, quando ci ho provato io siamo finiti un po’ larghi, ho sbagliato marcia e sono finito lungo alla stessa curva di Gara 1. Sono amareggiato perché ho girato con ottimi tempi e a vedere com’è finita la corsa avrei potuto ottenere un ottimo risultato, siamo migliorati molto ma ho buttato via una bella opportunità. Adesso andremo a Portimao, pista che conosco, dove intendo stare un’altra volta con i primi, ma ci sarà ancora molto lavoro da fare e soprattutto devo migliorare molto in Superpole »

Jakub Smrz « Nonostante le due manche non siano state fortunate, lascio l'Australia soddisfatto: la squadra ha lavorato veramente bene, consentendomi di potermi giocare dei piazzamenti importanti. Mi presenterò in Europa undicesimo in classifica generale, posizione che continuando a lavorare così conto di poter migliorare. In gara 1 sono partito in maniera efficace e nonostante il contatto con un altro pilota, sono riuscito a rientrare subito sui primi. Purtroppo nelle fasi finali della gara il posteriore non lavorava più bene, al posto che attaccare ho dovuto difendermi. Se la gara fosse durata ancora qualche giro probabilmente non sarei riuscito ad arrivare al traguardo. In gara 2 quando mi trovavo in lotta per il sesto posto, sono scivolato alla curva 4, dove non avevo un grande feeling in ingresso »

Marco Borciani « A me l'Australia non porta fortuna. Anche quest'anno abbiamo seminato molto e raccolto poco, ancora una volta a causa di espisodi. In gara 1 a causa del contatto in partenza o forse di un urto con un cordolo si è leggermente danneggiato un cerchio. Ciò ha provocato una perdita di pressione progressiva della gomma posteriore, che ad un certo punto ha reso la guida a Jakub veramente difficile. Contavamo di rifarci in gara 2, peccato. Smrz era molto veloce, ed avrebbe potuto finire molto avanti, era alle spalle di Checa che ha vinto poi la gara. Voglio comunque ringraziare il pilota e la squadra per il lavoro svolto, Jakub è stato costantemente veloce, così come la nostra moto. Ci rifaremo certamente in Europa »