La Superbike sbarca a Imola

La Superbike sbarca a Imola
Carlo Baldi
Secondo appuntamento del mondiale Superbike sulle rive del Santerno. Al via anche la Superstock 1000 FIM Cup dove il team Althea schiera Sandi con la Ducati Panigale | C. Baldi
28 marzo 2012

Punti chiave


Quando la Superbike arriva a Imola i ricordi corrono all’epica sfida tra Bayliss e Edwards nel 2002 o al mondiale di Biaggi del 2010. Sarà la decima volta che Imola ospiterà i mondiali delle derivate dalla serie. L’anno scorso le due gare sono state vinte da Rea e Checa, vittoria con la quale lo spagnolo si aggiudicò in pratica il mondiale 2011. Imola è terra di conquista per la Ducati che ha vinto ben 11 delle 17 manche sino ad ora disputate sulle rive del Santerno (nel 2005 la seconda manche venne annullata a causa di un vero e proprio diluvio). Sono 5 le vittorie della Honda ed una sola per l’Aprilia con Laconi nel 2001. Il francese, assieme a Checa e Xaus, ha vinto tre gare, mentre l’unico italiano ad aver tagliato per primo il traguardo in una gara della Superbike è stato Michel Fabrizio nel 2009.


Biaggi e Checa... ma non solo


Dopo l’entusiasmante primo round australiano le due gare di Imola ci diranno se Biaggi e Checa, vincitori a Phillip Island, saranno i mattatori di questo mondiale o se nella lotta per il titolo si potranno inserire anche altri piloti come Melandri, Rea, Sykes o Haslam.
L’inglese della BMW sta meglio ed il mese di pausa gli è servito per recuperare dalla frattura al piatto tibiale che lo aveva limitato in Australia. Stesso discorso per David Salom che sarà regolarmente in pista dopo la frattura dello scafoide del polso destro, così come il suo compagno di squadra Leandro “Tati” Mercado, reduce da una frattura al radio del braccio destro. Terminiamo la lista degli ex infortunati con Eugene Laverty che a Imola ci sarà ma le cui prestazioni saranno certamente limitate dai postumi della frattura al terzo metacarpo della mano sinistra.

Il suo compagno di squadra Max Biaggi è al primo posto della classifica piloti con 15 punti di vantaggio su Melandri, 16 su Sykes, 20 su Checa e 23 su Rea. Il Corsaro e la sua RSV4 a Phillip Island hanno impressionato tutti, forse più nella seconda gara che non nella prima, vista la furiosa rimonta di cui è stato capace il pilota Aprilia. Certamente Max farà di tutto per cogliere quello che sarebbe il suo

Max farà di tutto per cogliere quello che sarebbe il suo primo successo in SBK sulla pista di Imola

primo successo in SBK sulla pista di Imola, ma oltre che dalle Ducati e da Checa in particolare, se la dovrà vedere con uno scatenato Sykes, che nei test di Aragon ha confermato di essere velocissimo e pronto a portare alla vittoria la ZX 10R Kawasaki. Tom ama particolarmente il tracciato imolese dove nel 2010 è riuscito ad aggiudicarsi la Superpole. Da tenere d’occhio anche Marco Melandri che si è detto soddisfatto dei miglioramenti apportati alla sua S1000RR nei test sostenuti al Motorland e che davanti al suo pubblico punterà deciso alla vittoria. Anche Jonathan Rea si trova a suo agio sui saliscendi di Imola e lo ha dimostrato l’anno scorso vincendo gara uno. Molto attesa la pattuglia italiana composta dai piloti BMW Michel Fabrizio e Ayrton Badovini, ma anche dai giovani Davide Giugliano, Niccolò Canepa e Lorenzo Zanetti, le mine vaganti di questo mondiale Superbike 2012.


Superstock 1000 FIM Cup 2012


A Imola debutta la Superstock 1000 FIM Cup 2012 con la bella novità di Federico Sandi che, lasciato improvvisamente a piedi dal team Effenbert, ha trovato un fantastico salvagente nel team Althea, che lo schiererà a Imola sulla nuova 1199 Panigale. Non si sa se questa sarà l’unica apparizione del team di Genesio Bevilacqua nella Stock 1000 o se Sandi e Althea disputeranno tutto il campionato, ma è importante che Sandi abbia un’altra opportunità. E’ quello che ci auguriamo possa succedere anche a Raffaele De Rosa che è purtroppo ancora alla ricerca di una moto dopo il divorzio dal team Pro Ride Real Game, il quale sarà presente a Imola con Lorenzo Alfonsi.
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