Hopkins è il più veloce nelle libere di Silverstone

Hopkins è il più veloce nelle libere di Silverstone
Carlo Baldi
L’americano è il più veloce nella prima sessione di libere a Silverstone e precede Camier, Smrz ed un risorto Toseland. Quinto Checa. Attardati Melandri e Biaggi, quattordicesimo e sedicesimo | C. Baldi, Silverstone
29 luglio 2011

Punti chiave

 

A Silverstone i piloti inglesi riescono a trasformarsi e a fornire prestazioni eccezionali, ma per ora il più veloce è stato l’americano John Hopkins che ha portato la sua Suzuki al primo posto della classifica delle libere. I tempi sono ancora molto alti visto che Hopkins (2’06”667) ha girato più lento di quasi un secondo e mezzo rispetto al lap record di Crutchlow dello scorso anno (2’05”259) e a oltre due secondi e mezzo dal best lap stabilito sempre da Crutchlow (2’04”091). Ma siamo solo a venerdì ed inoltre le temperature si sono mantenute piuttosto basse a causa un cielo grigio e nuvoloso, tipico di queste parti. Hopkins quest’anno disputa il British Superbike e quindi conosce bene questa pista, ma soprattutto è molto motivato e vuole dimostrare di essere tornato il pilota che stupiva in MotoGP solo alcuni anni or sono.

Dietro all’alfiere del team Samsung Crescent Suzuki, troviamo il campione del British Superbike 2009, Leon Camier. Il giovane pilota dell’Aprilia è andato davvero forte questa mattina restando sempre nei quartieri alti della classifica. Ha qualcosa da dimostrare nel tentativo di essere confermato nella squadra ufficiale dell’azienda di Noale. Dietro a Camier troviamo il “solito” Smrz che come sempre si esprime molto bene in prova e che solo nel finale ha fatto segnare un giro veloce che gli è valso il terzo posto assoluto. Chiude questa prima fila virtuale la vera sorpresa di questa prima sessione James Toseland. L’inglese della BMW aveva preferito non correre a Brno (aveva provato solo il venerdì mattina) proprio per presentarsi in piena forma qui a Silverstone sul circuito di casa ed i fatti gli stanno dando ragione. Purtroppo James riesce ad essere veloce solo per pochi giri ed il polso gli fa ancora molto male, però è un bel segnale di ripresa per un pilota che quest’anno non ha ancora dimostrato cosa sia in grado di fare sulla S1000RR.

Quinto posto per Checa. Così come Camier, anche lo spagnolo ha occupato per tutto il turno le prime posizioni, facendo vedere a tutti che sia lui che la sua Ducati sono già pronti per lottare per la vittoria. I suoi due contendenti al titolo sono invece molto più indietro visto che Melandri è quattordicesimo e Biaggi sedicesimo. I due stanno lavorando e siamo certi che già nella sessione di qualifiche di questo pomeriggio risaliranno la classifica, ma per ora sono staccati di oltre un secondo dal capoclassifica Hopkins. Dietro a Checa troviamo le due BMW ufficiali di Corser e Haslam. Il ritorno dell’australiano, che sembra essersi ripreso completamente dalla frattura rimediata ad Aragon, ed il settimo posto di Haslam portano uno spiraglio di luce nel team tedesco.

Restando in casa BMW da rilevare la caduta di Badovini che per fortuna non ha avuto conseguenze per il pilota di Biella, che ha concluso solo al diciassettesimo posto. Buona invece l’ottava piazza di Fabrizio, al quale la pista inglese piace molto e lo ha dimostrato precedendo l’inglese Sykes, primo delle Kawasaki, dal quale però ci si aspettava qualcosa di più. Decimo Guintoli ed undicesimo Berger con la Ducati del team Supersonic. Anche Lowes, dodicesimo al termine del turno, è caduto senza conseguenze a metà della sessione.

Laverty è solo tredicesimo e precede il compagno di squadra Melandri. Quindicesimo l’australiano del team Pedercini Mark Aitchison, mentre il suo compagno di squadra Rolfo è al momento solo ventesimo. Diciottesimo posto per l’altro pilota del team Samsung Crescent Suzuki, l’inglese Kirkham che precede un deludente Haga ed un ancor più deludente Lascorz che se non altro ha l’alibi che su questa pista l’anno scorso fu vittima di un grave incidente alla partenza della gara della Supersport. Chiude la classifica la wild card Fabrizio Lai. Alle 16,30 ora italiana il via alla prima sessione di qualifiche.

Classifica

1. John Hopkins (Samsung Crescent Racing) Suzuki GSX-R1000 2'06.667
2. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 2'06.888
3. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 2'06.968
4. James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 2'06.986
5. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 2'07.013
6. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 2'07.064
7. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 2'07.100
8. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 2'07.126
9. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 2'07.188
10. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 2'07.508
11. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 2'07.547
12. Alexander Lowes (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 2'07.586
13. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 2'07.687
14. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 2'07.752
15. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 2'07.787
16. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 2'07.960
17. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 2'08.073
18. Jon Kirkham (Samsung Crescent Racing) Suzuki GSX-R1000 2'08.100
19. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 2'08.247
20. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 2'08.448
21. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 2'09.105
22. Fabrizio Lai (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 2'09.418