Giugliano è il più veloce nelle prove SBK d Misano

Giugliano è il più veloce nelle prove SBK d Misano
Carlo Baldi
Con un ultimo giro spettacolare Giugliano balza al comando della classifica davanti a Sykes e Melandri. Turno interrotto due volte dalla bandiera rossa. Canepa ancora primo delle EVO | C. Baldi, Misano
20 giugno 2014

Punti chiave

Giugliano (ascolta la sua intervista) ha dato spettacolo nel suo ultimo giro delle prove cronometrate di questo pomeriggio, ma la sua guida a volte irruenta ha dato buoni frutti, visto che con il tempo di 1’36”370, il pilota del team Ducati ha conquistato la testa della classifica, distanziando di oltre un decimo Sykes e Melandri, divisi da soli tre millesimi. Ducati, Kawasaki e Aprilia. Sono stati i piloti di queste tre marche a farla da padrone oggi e a mancare all’appuntamento con le prime sei posizioni è stato il solo Guintoli, che nel pomeriggio ha chiuso settimo, preceduto da un arrembante Lowes.

Prima fila virtuale composta quindi da Giugliano, Sykes e Melandri, che precedono Davies, Baz e il giovane inglese della Suzuki. Stenta ad ingranare Elias, solo decimo e preceduto da Rea e Laverty. L’undicesimo Haslam chiude davanti al primo dei piloti EVO che, così come stamattina, è Niccolò Canepa, bravo a staccare di oltre tre decimi Badovini e di oltre sette decimi Salom, apparso sottotono quest’oggi sulla pista romagnola. Corti dimentica le vicissitudini che hanno investito il suo team ed è quattordicesimo. Buona anche la prestazione di Baiocco, diciottesimo e intenzionato ad entrare nelle Superpole di domani pomeriggio, così come l’altra wild card Goi ed il rientrante Barrier, che chiudono la lista dei primi venti.

Il francese della BMW è stato assente dalle piste per quasi quattro mesi e deve ancora riprendere il ritmo della pista. Nel finale della sessione è stato colto da crampi, ma si è detto felice di come è andata questa prima giornata di prove. Uno sguardo alla classifica per controllare le posizioni degli altri italiani, con Andreozzi ventitreesimo, davanti a Staring ed al suo nuovo compagno di squadra Russo, che sta prendendo le misure alla sua Ninja.

Da notare che questa sessione è stata interrotta per ben due volte dalla bandiera rossa. La prima volta a causa della rottura del motore della MV della wild card Savary che ha anche preso fuoco. Dopo una lunga pausa i piloti sono rientrati in pista, ma dopo nemmeno un minuto è stato il motore della EBR 1190 RX di Yates a rompersi e a bloccare ancora una volta il turno.


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