Due giorni di test a Misano per i team SBK di BMW, Aprilia, Yamaha e Ducati

Due giorni di test a Misano per i team SBK di BMW, Aprilia, Yamaha e Ducati
Carlo Baldi
Quattro team ufficiali affilano la armi per presentarsi al meglio nel tempio della velocità di Monza | C. Baldi
30 aprile 2010


Quattro dei sette team
ufficiali che partecipano al mondiale Superbike 2010 si sono ritrovati il 28 e 29 Aprile sulla pista di Misano Adriatico per proseguire nello sviluppo delle rispettive moto e per raccogliere dati che saranno utilissimi nel weekend del 27 Giugno quando al Misano World Circuit si svolgerà l’ottava prova del mondiale delle derivate dalla serie. Il clima ha favorito lo svolgimento di questa due giorni di test che ha soddisfatto piloti e team manager.

L’Aprilia oltre che con i suoi due piloti Biaggi e Camier, è scesa in pista anche con il tester Alex Hofmann per testare sia nuovi componenti, come il nuovo forcellone che era stato già provato anche a Portimao, che nuove soluzioni come lo spostamento del serbatoio sotto la sella. Settantaquattro giri per Biaggi nella seconda giornata. Max ha fatto registrare il suo miglior crono in 1’36”0 (realizzato con gomme da gara). Camier invece ieri ha percorso sessantadue tornate ed il suo miglior tempo è stato di 1’36”3.

«Abbiamo testato molti nuovi componenti – ha affermato il direttore tecnico di Aprilia Racing Gigi Dall’Igna – alcuni completamente sconosciuti ed altri che dovevamo invece verificare prima di poterli utilizzare in gara. Ce ne torniamo a casa con molti dati da analizzare per poter poi fare le nostre considerazioni».

Molto lavoro sulla parte elettronica per il pilota Yamaha James Toseland che come Biaggi ha fermato i cronometri sul tempo di 1’36”0. Crutchlow invece si è concentrato sul set up della sua R1 ed il suo miglior tempo è stato di 1’36”3.

Massimo Meregalli, team manager dello Yamaha Sterilgarda world Superbike Team ha affermato : «Sono stati due giorni positivi durante i quali abbiamo testato nuovi particolari elettronici e di ciclistica. Entrambi i piloti hanno apprezzato le novità e ottenuto buoni riferimenti cronometrici. Tutte cose che mi rendono fiducioso per la gara di Monza di domenica prossima».

Ieri l’influenza e la febbre alta non hanno consentito a Noriyuki Haga di continuare a lavorare con il proprio team sulla messa a punto della sua 1198, soprattutto per migliorare il feeling in preparazione della prossima gara di Monza. Il giapponese era riuscito a scendere in pista il giorno precedente (1’36”6 il suo miglior crono) e si è detto comunque contento del lavoro svolto a Misano soprattutto per quanto riguarda alcuni nuovi setting di sospensioni e di motore.

E’ andata decisamente meglio per Michel Fabrizio che in due giorni ha percorso 150 giri e si è detto molto felice per il lavoro svolto. Il suo miglior tempo con la gomma da qualifica è stato di 1’36”2, mentre con le gomme da gara il romano ha girato costantemente su tempi molti buoni.

«Stiamo affrontando un momento veramente provante – la dichiarazione del team manager Ernesto Marinelli - forse il più difficile che io ricordi. Però l’importante e reagire e non darsi mai per vinti. Questi due giorni di test sono stati molto importanti ed i problemi di feeling lamentati dai nostri piloti ad Assen sembrano essersi risolti. Peccato per Noriyuki bloccato dall’influenza, ma l’ottimo test svolto da Michel è sicuramente una base importante per affrontare il prossimo evento a Monza, dove dovremo dare tutti il 200%».

La BMW era presente a Misano con il solo Corser che ieri ha coperto settanta giri con il miglior crono di 1’36”4. «Non abbiamo cercato il tempo – ha commentato Davide Tardozzi – e siamo soddisfatti del lavoro che Troy ha potuto svolgere in questi due giorni qui a Misano, dove abbiamo ulteriormente raffinato il set up della nostra S1000RR».

Aprilia, Ducati, BMW e Yamaha stanno quindi affilando le armi per il prossimo appuntamento sullo storico circuito di Monza che con i suoi lunghi rettilinei metterà alla frusta i motori delle Superbike che di certo ci faranno vivere altre due gare da ricordare.