Biaggi domina Gara 2 ad Aragon

Biaggi domina Gara 2 ad Aragon
Carlo Baldi
Il Corsaro rompe il digiuno che durava dall’ultima gara dello scorso campionato, si aggiudica gara due davanti a Melandri e Checa e riapre il campionato. Fabrizio è quarto | C. Baldi, Aragon
19 giugno 2011

Punti chiave


Finalmente Max Biaggi ce l’ha fatta ed ha conquistato la sua prima vittoria stagionale. Il pilota dell’Aprilia, partito fortissimo dalla prima fila, ha dominato la gara, il cui esito è però rimasto incerto sino al sedicesimo giro, quando Melandri ha rischiato di cadere ed ha dovuto appoggiare il ginocchio sinistro in terra per riprendere l’equilibrio. Il conseguente dritto gli ha tolto la possibilità di sferrare un attacco a Biaggi che era nell’aria e che sarebbe presumibilmente avvenuto negli ultimi giri. I due infatti erano a stretto contatto e Melandri non sembrava affatto volersi accontentare del secondo posto.

Con questa vittoria e con il secondo posto di gara uno, Biaggi riduce di ben ventinove punti il suo distacco da Checa, che ora è di 43 punti, e distanzia Melandri di 23. Checa da parte sue era partito male ed era stato costretto a numerosi sorpassi per potersi portare alle spalle dei due battistrada. Una volta in terza posizione però Carlos non è riuscito a recuperare terreno sui due battistrada e si è dovuto accontentare della terza piazza. Fabrizio che era alle sue spalle ha condotto una gara grintosa, ma non ha potuto avvicinarsi allo spagnolo e lottare per il podio.

Un quarto posto che rende merito alla sua caparbietà. Lascorz questa volta è risultato essere il primo pilota Kawasaki al traguardo, ma questo è dovuto al fatto che nel corso del settimo giro il suo compagno di squadra Sykes ha perso l’anteriore scivolando nella via di fuga. Sesto posto per Laverty che ha condotto in porto una gara incredibile. In una delle prime curve subito dopo la partenza, l’inglese della Yamaha è dovuto uscire sull’erba ed è rientrato in ultima posizione. Senza perdersi d’animo Eugene ha iniziato una rabbiosa rimonta che lo ha portato sino al sesto posto finale. Haga festeggia la sua trecentesima gara in Superbike con un settimo posto davanti a Camier, il quale non è riuscito a ripetere l’exploit di gara uno.

Il nono posto di Haslam rappresenta il suo miglior risultato del weekend. Leon ha lottato per tutta la corsa con il compagno di squadra Badovini ed è riuscito ad avere la meglio solo negli ultimi giri. Restando in casa BMW continua il periodo sfortunato di Corser che in un contatto con Berger nel corso del primo giro è caduto e si è procurato la sospetta frattura di ulna e radio del braccio destro. Piove sul bagnato. Guintoli è solo undicesimo in un weekend tutto da dimenticare sia per il francese ma ancora di più per il suo compagno di squadra Jakub Smrz, che dopo essere caduto in gara uno si è ripetuto anche nella seconda manche, quando era all’ultimo posto. Irriconoscibile. I due piloti del team Pedercini Aitchison e Rolfo hanno terminato la gara rispettivamente in dodicesima e tredicesima posizione con Rolfo che in questo fine settimana ha mostrato di aver finalmente trovato il bandolo della matassa per quanto riguarda la messa a punto della sua Ninja ZX 10R. Ultimi due posti occupati da Vermeulen e da Lanzi che vanno entrambi a punti visto che le cadute di Sykes, Berger, Corser e Smrz, oltre al ritiro di Xaus, hanno fatto si che i piloti al traguardo siano stati soltanto quindici.

Il circuito di Alcaniz ha rappresentato una tappa fondamentale per questo campionato Superbike 2011 ed il prossimo round di Brno sarà molto importante per comprendere se davvero Checa sia entrato in crisi o se invece il Motorland Aragon è stata solo una parentesi negativa per il pilota della Ducati.


Classifica

Aragon - SUPERBIKE - Race 2

1. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 40'04.407
2. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 40'09.216
3. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 40'11.351
4. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 40'13.408
5. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 40'15.969
6. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 40'18.695
7. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 40'19.545
8. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 40'22.067
9. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 40'28.591
10. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 40'29.083
11. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 40'33.707
12. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 40'37.570
13. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 40'42.487
14. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 40'53.449
15. Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 40'57.563
RT. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 25'18.247
RT. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 12'04.791
RT. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 8'16.172
RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'59.159
RT. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR