Ultimissime: Haga operato, rientra in Italia!

Il pilota della Ducati è stato operato ieri al braccio, confermata anche la frattura plurima della spalla. Sintesi delle gare e VIDEO
28 giugno 2009


30 giugno: Nori Haga operato con successo al braccio destro. Dovrebbe correre a Brno
Alle 5 di ieri pomeriggio il pilota Ducati Xerox Noriyuki Haga è stato sottoposto con successo alla riduzione della frattura dell'ulna del braccio destro mediante l'applicazione di una placca fissata con viti.
L'equipe medica del'ospedale City Centre di Derby ha confermato la completa riuscita dell'intervento prospettando un decorso naturale del consolidamento della frattura.
Purtroppo gli ulteriori esami eseguiti per chiarire il dolore alla spalla sinistra hanno evidenziato una frattura plurima alla scapola sinistra. La frattura della scapola non verrà trattata chirurgicamente ma seguirà il normale consolidamento.
A parere dei medici questa complicazione non dovrebbe pregiudicare più' del braccio destro il ritorno in sella del pilota giapponese. Noriyuki farà ritorno in Italia con la famiglia dove inizierà subito le cure fisioterapiche necessarie.
Il pilota del Ducati Xerox Team non presenzierà al prossimo test a Imola ma si confida nel rientro al prossimo evento sul circuito di Brno.

29 giugno: Per Haga una frattura scomposta al braccio e - forse - alla scapola. Non sarà operato alle vertebre
Buone notizie dall'ospedale di Derby Royal Infirmary in Inghilterra: un ulteriore esame TAC su Noriyuki Haga ha evidenziato che quella che sembrava essere una frattura recente della T8 e T9 potrebbe essere anche semplicemente il ricordo di un vecchio incidente. Questo ha comportato uno stop alla operazione prevista in serata per il pilota giapponese.
"E' una buona notizia - ha confermato il ds Davide Tardozzi - che ovviamente dovrà essere confermata domani, lunedì. Nori sarà invece sicuramente operato all'ulna del braccio destro, perché la frattura è scomposta e c'è anche la sospetta frattura di una scapola. E' evidente però che se non dovesse veramente essere operato alle vertebre potrebbe addirittura cavarsela con un mese di riposo".
Il pilota giapponese farà di tutto per essere in pista già a Brno. Spies va fortissimo e una battuta a vuoto costerebbe cara a Nori, attuale leader del campionato SBK.
Frattura del piede (e multa) per Max Biaggi in Inghilterra
Max Biaggi conserverà 3 ricordi della sua gara a Donington. Il bellissimo podio in Gara 1 e il mezzo disastro in Gara 2, costatogli la frattura del piede destro nello scontro con Alex Polita. Max è infatti rientrato in pista senza sincerarsi dell'arrivo di Polita, che l'ha colpito involontariamente. La svista costerà a Max anche 2.000 euro di multa, ma non lo terrà lontano dalla pista. I medici hanno assicurato che Biaggi potrà correre con una apposita fasciatura.

Guarda il video delle cadute di Gara 2

Superbike -  Donington (Inghilterra), 28 giugno 2009
Gara 1

Continua inarrestabile la marcia di Ben Spies (Yamaha). Dopo aver centrato l'ottava pole position, il pilota texano ha aumentato il suo bottino di vittorie arrivando a quota nove. Spies ha comandato la corsa fin dall'inizio, trascinandosi dietro un ottimo Max Biaggi (Aprilia). Nell'ultimo giro il pilota Yamaha ha alzato il ritmo staccando il rivale, che nelle ultime curve ha accusato un piccolo problema tecnico che non gli ha impedito però di concludere secondo. Era dalla gara del Qatar che Biaggi non saliva sul podio. Terzo posto per il leader di campionato Noriyuki Haga (Ducati) che ha contenuto i danni in una gara dove non era competitivo per la vittoria. Duello tutto britannico per il quarto posto, con Leon Haslam (Honda) che ha avuto la meglio su Shane Byrne (Ducati). L'ottima giornata Aprilia è stata completata dal sesto posto di Shinya Nakano. Solo settimo l'idolo di casa Jonathan Rea (Honda), che ha preceduto un positivo John Hopkins (Honda). Appena 12esimo Michel Fabrizio (Ducati) con un problema al cambio, un punto per Ruben Xaus con la BMW.

I risultati di Gara 1
1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 34'57.230 (158,831 kph)
2 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 7.156
3 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 10.968
4 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 18.843
5 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 19.125
6 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 21.286
7 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 23.644
8 121 Hopkins J. (USA) Honda CBR1000RR 32.849
9 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 32.904
10 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 33.192
11 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 34.535
12 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 35.093
13 22 Camier L. (GBR) Yamaha YZF R1 35.441
14 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 39.034
15 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 41.067
16 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 46.452
17 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 47.924
18 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 48.246
19 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 50.932
20 117 Andrews S. (GBR) Kawasaki ZX 10R 55.032
21 2 Hacking J. (USA) Kawasaki ZX 10R 55.216
22 53 Polita A. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'02.758
23 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'02.977
24 94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1'12.255
25 79 Young B. (USA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'12.531
RET 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR
RET 27 Ellison J. (GBR) Yamaha YZF R1
RET 88 Resch R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9
RET 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1
RET 36 Lavilla G. (ESP) Ducati 1098R
RET 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR

Gara 2
Dopo gara 1, Spies si aggiudica alla grande anche gara 2. Il fuoriclasse texano ha allungato subito al via, facendo il vuoto alle sue spalle, tanto da accumulare un vantaggio di 7". Finale in passerella per la decima vittoria stagionale, ancora più importante perché è coincisa con la battuta a vuoto di Haga. Il pilota giapponese, che ha conservato la leadership in campionato per soli 14 punti, è infatti caduto nel corso del quinto giro mentre occupava la seconda posizione e stava cercando di recuperare terreno su Spies. Gara 2 ha regalato un podio ai piloti britannici grazie a Leon Haslam (Honda), che nel finale ha contenuto bene il ritorno di Fabrizio, che si è portato a 51 punti dal compagno di squadra, tenendo vive le sue ambizioni iridate. Ancora una prova convincente di Shane Byrne (Ducati), quinto davanti al connazionale Tom Sykes (Yamaha). Positivo il risultato di Ruben Xaus (BMW), nono al traguardo. Gara da dimenticare invece per l'Aprilia, con Max Biaggi e Shinya Nakano entrambi caduti. Il pilota romano è poi ripartito finendo 21esimo. Non ha preso via John Hopkins (Honda), non ancora a posto fisicamente dopo le fatiche di gara 1.

I risultati di Gara 2
1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 35'14.788 (157,512 kph)
2 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 6.622
3 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 6.816
4 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 7.349
5 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 8.145
6 22 Camier L. (GBR) Yamaha YZF R1 13.463
7 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 15.751
8 27 Ellison J. (GBR) Yamaha YZF R1 16.837
9 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 22.891
10 117 Andrews S. (GBR) Kawasaki ZX 10R 30.347
11 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 30.622
12 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR1000RR 31.562
13 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 32.148
14 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 32.607
15 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 32.806
16 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 34.269
17 79 Young B. (USA) Suzuki GSX-R 1000 K9 40.644
18 36 Lavilla G. (ESP) Ducati 1098R 40.956
19 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 41.302
20 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 42.856
21 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 47.769
RET 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR
RET 88 Resch R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9
RET 53 Polita A. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9
RET 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR
RET 94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1
RET 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R
RET 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R
RET 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory
RET 2 Hacking J. (USA) Kawasaki ZX 10R

Mondiale Supersport
Cal Crutchlow (Yamaha) profeta in patria. Come da pronostico, il leader di campionato non ha trovato rivali in grado di impensierirlo nella sua cavalcata verso la quarta vittoria stagionale. Ci hanno provato all'inizio Eugene Laverty (Honda) e Joan Lascorz, ma l'irlandese è scivolato al Tornantino e lo spagnolo ha dovuto alzare bandiera bianca perché il ritmo dell'inglese era insostenibile. Laverty ha comunque limitato i danni, recuperando con determinazione dalla 22esima posizione fino alla quinta. Grande risultato per Garry McCoy, che ha regalato alla Triumph il primo podio nella Supersport. Solo quarto Kenan Sofuoglu (Honda), ormai staccato di 64 punti in classifica, peggio è andato il compagno di squadra Andrew Pitt, decimo, sempre più vicino ad abdicare alla corona iridata. Discreta la prestazione complessiva dei piloti italiani, con Gianluca Vizziello (Honda), al miglior risultato stagionale, Gianluca Nannelli (Triumph) e Danilo Dell'Omo (Honda), piazzatisi rispettivamente in settima, ottava e nona posizione. Solo quindicesimo Michele Pirro (Yamaha), non ha concluso invece la gara Massimo Roccoli (Honda).

Risultati: 1. Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 34'15.876 (154,981 kph); 2. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 5.391; 3. McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 14.918; 4. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 22.248; 5. Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 37.054; 6. Veneman B. (NED) Honda CBR600RR 39.079; 7. Vizziello G. (ITA) Honda CBR600RR 39.978; 8. Nannelli G. (ITA) Triumph Daytona 675 42.733

Classifica campionato (dopo 9 round su 14): 1. Crutchlow 185; 2. Laverty 157; 3. Sofuoglu 121; 4. Lascorz 106; 5. Pitt 79; 6. West 75; 7. Foret 63; 8. Aitchison 61; 9. McCoy 55; 10. Pirro 49

Classifica costruttori: 1. Honda 191; 2. Yamaha 185; 3. Kawasaki 117; 4. Triumph 69; 5. Suzuki 30

Superstock 1000
Prima vittoria stagionale, dopo quattro secondi posti, per Xavier Simeon (Ducati), che ha consolidato così il suo primato in classifica, portando a 11 punti il suo vantaggio sul più immediato inseguitore, Claudio Corti (Suzuki). Il pilota belga ha comandato la gara dal primo all'ultimo giro, dilatando progressivamente il suo vantaggio che ha poi amministrato negli ultimi giri. Superba prestazione di Corti che, con una gara tutta all'attacco, ha recuperato fino al secondo posto dal 22esimo della griglia di partenza. Grande prestazione anche di Maxime Berger, autore del giro veloce della gara in 1'33"516, che è riuscito a salire sul terzo gradino del podio partendo anche lui dalla sesta fila. Al quarto posto si è piazzato il sempre concreto Javi Fores (Kawasaki), che ha preceduto i francesi Sylvain Barrier e Loris Baz, entrambi su Yamaha, e Daniele Beretta (Ducati), unico altro pilota italiano a concludere in zona punti

Risultati 1. Simeon X. (BEL) Ducati 1098R 18'54.713 (153,161 kph); 2. Corti C. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K91.600; 3. Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 2.110; 4. Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 2.522; 5. Barrier S. (FRA) Yamaha YZF R1 3.433; 6. Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 5.596; 7. Beretta D. (ITA) Ducati 1098R 9.556; 8. Schouten R. (NED) Yamaha YZF R1 10.646

Classifica campionato (dopo 5 Round di 10): 1. Simeon 105; 2. Corti 94; 3. Berger 82; 4. Fores 64; 5. Barrier 54; 6. Beretta 45; 7. Baz 33: 8. Jezek 32; 9. Magnoni 19; 10. Burrell 19

Classifica costruttori: 1. Ducati 105: 2. Suzuki 94; 3. Honda 92; 4. Kawasaki 64; 5. Yamaha 62; 6. MV Augusta 18; 7. Aprilia 8

Superstock 600
Si riapre decisamente il campionato, complice la caduta del leader Danilo Petrucci (Yamaha), finito a terra dopo essere stato centrato da Vincent Lonbois (Yamaha) mentre era al comando. Ripartito, Petrucci è ripartito concludendo nono, risultato che gli ha permesso di salvare il comando della classifica, con Gino Rea (Honda) e Marco Bussolotti (Yamaha) che gli si sono fatti sotto, rispettivamente a 4 e 11 punti. Questi due piloti si sono giocati la vittoria al termine di un duello infuocato, che ha visto premiato il pilota italiano, al suo primo centro stagionale. Sul terzo gradino del podio è salito il francese Jeremy Guarnoni (Yamaha). Occasione sciupata per Eddi La Marra (Honda), scivolato nel corso del sesto giro mentre guidava la gara. Ripartito ha concluso 12esimo.

Risultati: 1. Bussolotti M. (ITA) Yamaha YZF R6 16'18.425 (148,022 kph); 2. Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 0.213; 3. Guarnoni J. (FRA) Yamaha YZF R6 2.126; 4. Guittet B. (FRA) Honda CBR600RR 6.948; 5. Kerschbaumer S. (AUT) Yamaha YZF R6 11.136; 6. Morelli N. (ITA) Honda CBR600RR 14.695; 7. Chmielewski A. (POL) Yamaha YZF R6 14.780 8. Lonbois V. (BEL) Yamaha YZF R6 16.782

Classifica campionato (dopo 5 Round di 10): 1. Petrucci 82; 2. Rea 78; 3. Bussolotti 71; 4. Guarnoni 70; 5. Lonbois 64; 6. Kerschbaumer 43; 7. Guittet 40; 8. La Marra 39; 9. Litjens 38; 10. Chmielewski 30.

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Fonte: Infront Motor Sports

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