Valentino Rossi: "Sono preoccupato"

Valentino Rossi: "Sono preoccupato"
Giovanni Zamagni
Niente scuse, nessun giro di parole, Rossi dice che l’11esimo posto a 1”8 da Stoner non è colpa delle sue condizioni fisiche, ma di un difficile adattamento alla Ducati | G. Zamagni, Sepang
24 febbraio 2011

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 SEPANG – Non cerca scuse Valentino Rossi e forse per la prima volta in vita sua dice: «Sono preoccupato». La seconda sessione di test di Sepang era iniziata con un Valentino particolarmente gasato, a un secondo dai primi, ma si è concluso con un Rossi insolitamente scoraggiato a 1”8 da Stoner.

«Il giudizio sul test è sicuramente negativo – afferma senza giri di parole -: non pensavo di poter battere i piloti Honda e Yamaha, ma di essere più vicino sì. Lo scorso test avevo chiuso a 1”, questa volta a 1”8. E anche nel passo sono messo piuttosto male. Abbiamo provato in tutti i modi a sistemare la ciclistica e a trovare una buona messa a punto, ma non ci siamo riusciti. Sicuramente è stato uno svantaggio provare due giorni anziché tre (mercoledì Valentino è stato a letto con la febbre, nda), ma la realtà è che non siamo riusciti a migliorare come ci saremmo aspettati e a risolvere i problemi. Faccio fatica a far girare la moto, non sono veloce a centro curva e non riesco a sfruttare tutta la pista: ecco perché il distacco è così alto. Sono sincero: non dico che va tutto bene e abbiamo un secondo di margine. Su questa pista siamo in difficoltà, speriamo vada meglio in Qatar».