Rossi: "Un passo in avanti"

Rossi: "Un passo in avanti"
Giovanni Zamagni
Con il nuovo telaio posso guidare meglio: Lorenzo e Pedrosa sono inavvicinabili, ma gli altri non sono lontani | G. Zamagni, Misano
15 settembre 2012

Punti chiave

MISANO ADRIATICO – Il casco edizione speciale per il GP di casa è davvero strepitoso e Valentino Rossi si diverte a raccontarne la genesi.

“C’è una barzelletta dalle nostre parti: un pugile, dopo averne prese tante, torna all’angolo e chiede: come vado? Gli viene risposto: Se lo ammazzi, fai pari. Ecco, quest’anno io sono un po’ così e sui guantoni ho sostituito la scritta Everlast, con semprelast”.

Geniale, come sempre: nessun campione del suo livello sa ironizzare su se stesso come fa Valentino. Che, questa volta, può sorridere per un sesto posto discretamente convincente.
“Oggi pomeriggio è andata un po’ meglio, è stato un turno positivo per noi. Abbiamo utilizzato, per la prima volta insieme agli altri piloti, il nuovo forcellone e il nuovo telaio, con risultati abbastanza incoraggianti: sono sesto a sette decimi dalla pole. Abbiamo fatto un passo in avanti e con questo telaio possiamo modificare più parametri e siamo riusciti a migliorare durante il turno. Anche come passo non siamo lontanissimi da quelli

Domani, però, tutti sicuramente miglioreranno e dobbiamo riuscirci anche noi e, soprattutto, vedere se questo assetto ci permetterà di essere veloci e costanti fino alla fine

davanti. Domani, però, tutti sicuramente miglioreranno e dobbiamo riuscirci anche noi e, soprattutto, vedere se questo assetto ci permetterà di essere veloci e costanti fino alla fine, perché nelle ultime gare abbiamo sofferto troppo nei giri conclusivi. Sarà una gara importante, ma credo che potremmo fare bene”.


Molto dipenderà da quanto miglioreranno i rivali, ma Valentino, anche se non lo dice, sembra fare un pensierino al podio.
“Lorenzo e Pedrosa sono decisamente più veloci, ma gli altri sono lì: anche con Crutchlow, non c’è una grande differenza di passo, così come con Dovizioso e le due Honda satellite. Ma anche a Brno per un po’ ero stato con loro, ma alla fine avevo dovuto rallentare. Purtroppo saremo costretti a utilizzare la morbida posteriore, perché la dura è troppo rigida sulla sinistra: per noi è un piccolo svantaggio, ma non ci dovrebbero essere grossi problemi. Anche se, di fatto, si è provato solo in qualifica, si è già girato con un buon passo, simile a quello dell’anno scorso in gara: vedremo se questo telaio ci darà veramente dei vantaggi anche sulla distanza”.