Rossi: "Sono stato un po' sfortunato"

Rossi: "Sono stato un po' sfortunato"
Giovanni Zamagni
Valentino, come sempre, è realista e lucido nell'analisi: il potenziale del pacchetto Rossi-Ducati al momento è questo | G. Zamagni, Misano
3 settembre 2011

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MISANO ADRIATICO – Senti parlare Valentino Rossi e quasi non ci credi.
“Sono stato un po’ sfortunato, perché se non avessi trovato De Puniet nel giro buono, avrei potuto conquistare la terza fila”. E ancora. “Come passo non siamo messi malissimo: mi piacerebbe rimanere con Edwards e Bautista (rispettivamente settimo e ottavo, nda), ma ci manca qualche decimo di passo”. Terza fila? Edwards e Bautista? Che disastro… Ma Valentino, come sempre, è realista e lucido nell’analisi: il potenziale del pacchetto Rossi-Ducati al momento è questo. I motivi sono sempre gli stessi.

“Non c’è una parte della pista dove andiamo bene e un’altra dove perdiamo particolarmente: semplicemente perdiamo un decimo a curva: una sorta di distacco chilometrico, come nei rally. Inoltre, come a Indianapolis ho avuto un po’ di problemi con il nuovo cambio: dobbiamo lavorare anche sotto quell’aspetto. Stoner nel 2010, in qualifica aveva girato in 1’34”3 (era terzo, nda): io sono stato tre decimi più lento, ma se non fossi stato ostacolato involontariamente da De Puniet avrei fatto 1’34”4. L’obiettivo in gara è ripetere i tempi di Stoner della passata stagione”.

Qualche metro più in là, Maurizio Arrivabene, responsabile numero uno della Marlboro, scuote la testa: è chiaro che non può essere contento, dopo un investimento di svariati milioni di euro. Quando Rossi finisce di parlare, Arrivabene dice la sua.
“Si può perdere – afferma -, ma non si può perdere la faccia. Non credo che Valentino Rossi abbia disimparato all’improvviso a guidare: è chiaro che la colpa è della moto, deve essere messo nelle condizioni di guidare. Abbiamo avuto un incontro con la Ducati: hanno ammesso le loro colpe. Ammettere di sbagliare è segno di intelligenza, professionalità e onestà”.

Settimana prossima, Valentino scenderà in pista al Mugello, sfruttando uno dei giorni a disposizione per provare la 1000. ci saranno novità di elettronica, ma anche di ciclistica, forse già un telaio completamente differente dall’attuale. Chi vuole intendere…

 

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