Rossi: "Meglio del 2011"

Rossi: "Meglio del 2011"
Giovanni Zamagni
"Perdiamo tanto nelle due curve lente ma, nel complesso, la situazione è migliore dell'anno scorso. C'è però ancora molto da lavorare" | G. Zamagni, Indianapolis
17 agosto 2012

Punti chiave

INDIANAPOLIS – Il responso cronometrico è deprimente – decimo a 1”746 dal primo -, ma Valentino Rossi assicura che la situazione è un po’ meglio rispetto al 2011.

“La pista è migliorata tantissimo non solo dal mattino al pomeriggio, ma anche durante il turno. Nella seconda sessione ci siamo migliorati di due secondi e si andrà anche più forte domani, naturalmente con una differenza minore. Nel pomeriggio siamo stati più efficaci: fino a metà turno non andavo male, poi abbiamo provato a fare un’altra modifica per cercare di inserire più velocemente la moto in curva, ma non si è rivelata efficace. Ho fatto tutto il turno con la stessa gomma dura per verificare quanto scivolava dopo venti giri: il secondo gruppo non è così lontano. Non credo che con la morbida, che è un po’ più rapida, si riesca a fare tutta la gara: lo verificheremo domani. Abbiamo tanti problemi soprattutto a uscire dalle curve lente: gli altri riescono a usare meno elettronica e a mettere per terra più potenza. Ci sono solo due curve lente, ma perdiamo tanto. La posizione non è niente di speciale, però non è andata così male. C’è tanto lavoro da fare, perché la pista migliora continuamente turno dopo turno: speriamo

Rossi: Rispetto all’anno scorso ho sensazioni di guida più positive, ma questo rimane un circuito ostico per me e la Ducati

domani di riuscire a girare più forte. Rispetto all’anno scorso ho sensazioni di guida più positive, ma questo rimane un circuito ostico per me e la Ducati: con questa moto faccio più fatica nelle curve a sinistra e qui ce ne sono tante, come ce n’erano tante a Laguna Seca. Però non è male, siamo messi molto meglio dell’anno scorso: adesso sarà importante andare più forte”.


DANI PEDROSA: ABBIAMO INIZIATO BENE

“Il turno del mattino è stato poco significativo, ma nel pomeriggio abbiamo potuto lavorare bene. Come a Laguna, continuo con la nuova ciclistica (Stoner utilizza ancora la vecchia, NDA): questa pista mi piace e l’inizio è stato sicuramente incoraggiante”.


BEN SPIES: BUON PASSO

“Le condizioni dell’asfalto sono nettamente migliorate nel pomeriggio. Ho girato sempre con la gomma dura, ottenendo dei buoni tempi dopo tanti passaggi: ho un passo veloce e la M1 è competitiva”.


JORGE LORENZO: COME ESSERE SUL GHIACCIO

“Qui faccio fatica più che su altri tracciati. La M1 è competitiva, come dimostra il secondo tempo di Spies, ma io non sono troppo efficace in ingresso curva. In alcuni punti, il grip è così scarso che mi sembra di guidare sul ghiaccio. Nel secondo turno sono migliorato tanto, ma c’è ancora molto da fare: Pedrosa è lontano e molto veloce”.


CASEY STONER: PEGGIO DEL 2011

“Nel primo turno, le condizioni dell’asfalto erano terrificanti, peggio del 2011. Qui soffriamo meno il “chattering”, perché ci sono più curve a sinistra e la vibrazione dell’anteriore alla massima piega ci infastidisce soprattutto nelle curve a destra”.


ANDREA DOVIZIOSO: POSSO MIGLIORARE

“Qui Pedrosa è sempre andato forte: non è una questione di moto, ma di pilota. Il turno del mattino non aveva nessun senso e non ero troppo preoccupato del distacco, anche se non è mai bello finire a 1”8. Nel pomeriggio abbiamo fatto un netto passo in avanti, ma ancora non basta, perché Pedrosa ha un gran passo”.