MotoGP. Jorge Lorenzo commentatore Dazn: "Il 2022 potrebbe essere l'anno di Ducati"

MotoGP. Jorge Lorenzo commentatore Dazn: "Il 2022 potrebbe essere l'anno di Ducati"
I commenti del maiorchino non si potranno però ascoltare in Italia visto che la piattaforma streaming non ha i diritti di trasmissione nel 2022: "Conosco le moto e gli ingegneri, il dolce e l'aspro di questo sport. Acosta favorito in Moto2"
1 marzo 2022

La MotoGP nel 2022 non avrà Valentino Rossi tra i piloti al via ma avrà un cinque volte campione del mondo tra i commentatori. Si tratta di Jorge Lorenzo che ha ufficializzato l’accordo raggiunto con Dazn. I commenti di Lorenzo non saranno però a disposizione per l’Italia perché il broadcaster per il 2022 non ha i diritti di trasmissione nella penisola (la MotoGP è visibile su Sky e Now TV in diretta e su TV8 in differita).

La passione per il commento Lorenzo l’aveva già dimostrata sul suo canale YouTube che conta già oltre 55mila iscritti. Qui il maiorchino nei mesi scorsi ha commentato i fatti del Motomondiale. Ma adesso la nuova sfida è sul canale di streaming dove i suoi commenti si alterneranno a quelli di altri due ex piloti della classe regina: Alex Criville e Carlos Checa.

Vengo con umiltà - ha spiegato a Dazn Espana - posso portare molta freschezza tecnica e conosco perfettamente le moto". Come si vede dal suo profilo Instagram e come ha dichiarato molte volte, Lorenzo ha deciso di vivere una vita meno stressante dopo molti anni di professionismo: “Voglio davvero commentare. È qualcosa che doveva succedere. Mi sono divertito e mi divertirò molto" ha aggiunto.

 

Lorenzo si è ritirato nel 2019 e ha ricordato che “negli ultimi quattro o cinque anni, sono stato in tutti e tre i grandi marchi. Conosco perfettamente le moto”. Il maiorchino ha spiegato che potrà dare il suo contributo come commentatore tecnico perché “conosco le persone che ci lavorano, in particolare gli ingegneri, che sono molto importanti per contribuire con questioni tecniche. E poi so esattamente cosa può andare bene in ogni circostanza. Dopo 18 anni da professionista, ho iniziato a 15 e sono andato in pensione a 32, conosco il dolce, l'agrodolce e l'aspro di ogni momento. Sono stato un campione della MotoGP ed è questo che mi differenzia dai commentatori che Dazn ha avuto fino ad ora”.

 

Sui favoriti nelle 3 classi Lorenzo ha detto: “La Moto3 è quella da cui sono più fuori, non ci ho prestato molta attenzione in questi anni e dovrò studiare”. Sulla Moto2 ha spiegato che quello “che sta facendo Pedro Acosta è fantastico. Se riuscirà a vincere quest'anno da rookie, sarà il primo nella storia a fare quella doppietta da rookie in entrambe le categorie. Penso che possa farlo".

E nella MotoGP? “Dato che Marc Marquez si è infortunato, non c'è un chiaro favorito. Ognuno dei primi 5 o dei primi 7 può vincere perfettamente il campionato, senza sorprendere nessuno. Ma beh, tutti sono molto contenti che Marc sia di nuovo lì, sembra che sia in ottima forma fisica. Quartararo deve essere il favorito per la vicinanza di essere campione. E poi penso che la Ducati, prima o poi, vincerà. Penso che quest'anno potrebbe essere il loro turno”.

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