MotoGP. GP del Portogallo a Portimao. Franco Morbidelli: "Ho ritrovato un buon feeling"

MotoGP. GP del Portogallo a Portimao. Franco Morbidelli: "Ho ritrovato un buon feeling"
Francesco Bagini
Il vicecampione del mondo 2020 torna nelle posizioni nobili della classifica, domani sarà quinto in griglia: "I problemi del Qatar sono stati molti e poco chiari. Qui ho ritrovato il feeling. Domani? Difficile superare quando perdi 15 km/h di velocità"
17 aprile 2021

Dai saliscendi portoghesi spunta la Yamaha di Franco Morbidelli. Domani il 'Morbido' partirà dalla quinta piazzola della griglia di Portimao, per dimenticare il complicato esordio stagionale nel deserto del Qatar.

Franco, si può dire che il peggio sia passato?

"Dobbiamo essere contenti della nostra posizione. I problemi che abbiamo avuto in Qatar sono stati molti e poco chiari. Sembra che qui li abbiamo risolti, anche se non so bene come. Credo di aver ritrovato il feeling con la moto. Ho un buon potenziale per la gara, un passo buono. Sul giro secco, la nostra performance rispetto al 2020 è un po’ più bassa, perché gli altri hanno migliorato più di noi. Ma è importante essere tornato davanti, sono soddisfatto di oggi".

Come vedi la corsa di domani?

"Sarà difficile superare, visto che perdiamo 15 km/h di velocità. Bisogna controllare bene i dati per capire cosa fare. L’importante comunque è aver ritrovato il feeling, non so bene perché, ma posso guidare meglio. Adesso mi godo questo momento e il fatto di sentirmi bene con la moto e di avere il passo".

Chi temi di più in gara?

"Fabio Quartararo sembra averne un po’ di più di tutti, ha un paio di decimi di vantaggio sul passo, non so se qualcuno potrà trovare questi due decimi per battere Fabio domani. Il mio passo nelle FP4 è stato migliore del 2020, ma Ducati, Yamaha e anche le Suzuki sono più forti di 12 mesi fa. Sarà difficile batterli".

Sei innervosito per non avere la moto ufficiale dopo la bella stagione 2020?

"Mi prude, non riesco a nasconderlo, non avere il materiale migliore. Io però cerco di fare il mio lavoro, che è essere il miglior pilota possibile con i mezzi che ho. E’ dalle situazioni difficili che si scoprono cose fantastiche. Sul mio futuro ci deve pensare la VR46. E’ presto, comunque, parlarne con voi, ma sicuramente ci penso".

Come giudichi la penalità comminata a Francesco Bagnaia?

"Magari in quella curva il pannello che riporta le bandiere gialle non è messo nel punto giusto. Si può discuterne in Safety Commission, Dorna è sempre pronta a intervenire".

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