MotoGP. E così Ducati ha scelto Jorge Martin?

MotoGP. E così Ducati ha scelto Jorge Martin?
Giovanni Zamagni
Secondo quanto appreso da Moto.it, il ballottaggio tra Martin e Bastianini per sostituire Miller nel team ufficiale sarebbe stato vinto dalla spagnolo, al di là dei grandi risultati dell’italiano. In ogni caso, per la Casa di Borgo Panigale è una scelta molto difficile
12 aprile 2022

Secondo quanto appreso da Moto.it, Ducati avrebbe scelto il pilota da affiancare a Pecco Bagnaia nel 2023 al posto di Jack Miller: il “ballottaggio” fra Jorge Martin ed Enea Bastianini sarebbe stato vinto dallo spagnolo.

Secondo quanto raccolto ad Austin, la decisione sarebbe già stata presa, al di là delle due, strepitose vittorie di Bastianini con la GP21 del team Gresini.

Carlo Pernat, manager del pilota in testa al mondiale, smentisce categoricamente e assicura che non è ancora stato firmato nessun contratto per il 2023, ma due differenti fonti, entrambe molto valide, affidabili ed esterne alla Casa di Borgo Panigale, affermano invece che si punterebbe su Martin.

Ovviamente il condizionale, in questo momento, è d’obbligo, ma Moto.it ritiene che la strada sia segnata, a meno di ripensamenti dell’ultimo istante. Far entrare l’attuale pilota del team Pramac nella squadra ufficiale è - in questo caso senza condizionale - l’unico modo per tenere Martin in Ducati: se a Jorge venisse fatta un’altra proposta, verrebbe rifiutata. Su questo non ci sono dubbi.

Scelta difficile

E’ chiaro, però, che i risultati di Enea Bastianini non facilitano l’eventuale scelta, sempre ammesso che non sia già stata presa. Prima dell’inizio del campionato, la maggior parte degli addetti ai lavori nel paddock riteneva Martin più talentuoso e veloce di Bastianini, quindi il pilota giusto sul quale puntare per il futuro.

Lo pensavano anche a Borgo Panigale, ma questo Bastianini - che, non dimentichiamolo, ha già battuto Martin in Moto2 - ha fatto cambiare opinione a molti. Ci riuscirà anche con la Ducati? E’ chiaro che un manager esperto e bravo come Pernat non accetterà troppi compromessi, ma una moto ufficiale - quindi una GP23 - con il bravissimo ingegnere Alberto “Pigiamino” Giribuola e tutta l’assistenza di Borgo Panigale, potrebbe convincere Carletto ed Enea a rimanere nel Team Gresini.

Alternative per Bastianini? Ai microfoni di Sky, Pernat ha detto che: “per Enea ci vuole un team italiano, perché con gli spagnoli non si era trovato bene (facendo riferimento al team di Alzamora ai tempi della Moto3, nda)”, escludendo quindi la HRC, ma è poi stato smentito, sempre a Sky, dallo stesso Enea: “Non avrei nessun problema, con gli spagnoli stavo bene”.

Se si dovesse arrivare a una rottura con Ducati, le alternative a Bastianini non mancherebbero, a cominciare proprio dalla Honda, che ha l’assoluto bisogno almeno di un pilota veloce, più probabilmente due.

Miller accetterebbe Pramac

La strada di Jack Miller, in ogni caso, è segnata da tempo nella squadra Ducati. Domenica sera, dopo la gara, a domanda specifica sul suo futuro e se accetterebbe, eventualmente, di tornare nel team Pramac, Jack non ha esitato: “Mi piacerebbe continuare a correre con Ducati, andrebbe benissimo anche la Pramac”. Per quanto riguarda Johann Zarco, la possibilità che il suo contratto non venga rinnovato è molto concreta, ma il francese ha ancora un po’ di tempo per provare a convincere gli uomini Ducati.