MotoGP 2022. GP delle Americhe ad Austin, Jorge Martin: "Pole inaspettata, dopo le FP3 ero frustrato”. Jack Miller: “Tutti con lo stesso motore, come in Moto2…”
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- di Giovanni Zamagni
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Austin - Jorge Martin è uno specialista del giro secco, in questo momento il migliore in assoluto: due pole e 4 prime file in 4 GP.
Jack Miller è un altro che va veloce sul giro secco, ma quest’anno, per un motivo o per l’altro, non era mai riuscito a centrare la prima fila.
“Non mi aspettavo la pole - racconta Martin -: dopo la caduta nelle FP3 ero piuttosto frustrato non ero troppo a mio agio con la moto. Poi abbiamo fatto un piccolo cambiamento e nelle FP4 mi sono sentito meglio. In Q1 ho girato sempre da solo, in Q2 abbiamo fatto un buon gioco di squadra: è bello essere qui, con cinque Ducati davanti, vediamo domani cosa succede".
"Nel passo gara siamo tutti vicini: io non ho il ritmo migliore, ma è tutto aperto, bisogna trovare ancora qualcosa nel warm up. Pecco mi sembra messo molto bene, io personalmente devo migliorare in alcuni punti, tipo alla curva 11. Per me è meglio lottare contro un’altra Ducati, ma in gara ci saranno anche altre Marche”.
Queste le parole dell’australiano:
“In Argentina è stata una gara terribile per me, ma qui mi sento molto bene con la moto, la Ducati è evidentemente molto competitiva: credo abbia una buona possibilità di vincere. La GP22 può crescere ancora, la stagione è molto lunga. Tanti hanno un buon passo, noi sicuramente abbiamo un buon pacchetto. Lottare contro tante Ducati sarà un po’ come una gara di Moto2, dove tutti hanno lo stesso motore”.
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