MotoGP Brno, FP2: Quartararo il più veloce

MotoGP Brno, FP2: Quartararo il più veloce
Giovanni Zamagni
Bene le Yamaha-Petronas e la KTM di Oliveira, male in generale gli italiani. Nakagami sempre migliore delle Honda
7 agosto 2020

Miglior tempo per Fabio Quartararo, davanti a Franco Morbidelli e Miguel Oliveira. Male gli altri italiani: Valentino Rossi 12esimo; Danilo Petrucci 14esimo; Andrea Dovizioso 15esimo, purtroppo fuori gioco Pecco Bagnaia per la frattura della tibia destra.

La rovinosa caduta di Pecco Bagnaia al termine delle FP1 ha avuto purtroppo conseguenze pesanti. “La radiografia ha evidenziato la frattura della tibia destra, adesso stanno effettuando una risonanza magnetica per vedere se sono interessati i legamenti. Verrà operato in Italia, ancora, naturalmente, non sappiamo quando e dove” ha spiegato il team manager Francesco Guidotti. Bagnaia, quindi, salterà sicuramente il GP della Repubblica Ceca, probabilmente anche il prossimo in Austria (dovrebbe essere sostituito dal collaudatore Michele Pirro), poi chissà. Inutile adesso sbilanciarsi in pronostici senza avere ancora il quadro clinico completo: peccato per Pecco, era in grandissima forma, stava andando molto bene. In bocca al lupo.

Per quanto riguarda quanto accaduto in pista, è stata una sessione molto calda: si è finito con 55 °C sull’asfalto! “Qui c’è pochissimo grip, le gomme soffrono un bel po’, anche nel 2019 eravamo stati in difficoltà. La scelta degli pneumatici sarà fondamentale” conferma il responsabile Michelin, Piero Taramasso. Ecco perché durante il turno si sono viste scelte molto differenti tra i vari piloti, prima del “time attack” finale che tutto hanno effettuato con media anteriore e soffice posteriore (a parte qualcuno che ha optato per la dura anteriore).

Il risultato finale è stato un altro turno con tantissimi piloti vicino: i primi quattro in meno di un decimo (0”088), i primi sei in meno di quattro decimi (0”374), i primi dieci in poco più di sei decimi (0”607). Alla fine, il più rapido è stato Fabio Quartararo, dopo che per tutto il turno si è lamentato in maniera evidente della tenuta delle gomme, in particolare sul lato destro. Poi, come sempre fa, per il giro secco ha guidato sopra i problemi, battendo per soli 7 millesimi il compagno di squadra.

Proprio Franco Morbidelli sembra quello più a posto sulla distanza: il suo ritmo è stato davvero buono. La sensazione è quella di un Morbidelli molto competitivo sulla distanza, mentre sono un po’ meno efficaci tanto Maverick Vinales (5°a 0”166), quanto e soprattutto Valentino Rossi, 12esimo a 0”788. Insomma, anche qui la Yamaha va forte, ma c’è qualche problema di troppo di decadimento della gomma posteriore.

Ducati: solo Zarco

Ci si aspettava di più dalla Ducati, ottima quarta con Johann Zarco - come al solito veloce, però, per un solo giro - ma apparentemente in difficoltà con gli altri piloti: Jack Miller è decimo, Danilo Petrucci 14esimo e Andrea Dovizioso 15esimo. Andrea, come spesso gli accade, non è riuscito a concretizzare la velocità nel giro secco, ma sulla distanza non è messo così male. Il risultato complessivo sembra dire che la DesmosediciGP non ha più i vantaggi del passato su questo tracciato: evidentemente, la Michelin posteriore non è ancora stata digerita, ma soltanto parlando più tardi con i protagonisti potremo scoprire qual è la vera situazione.

Benissimo KTM, bene Aprilia

Al terzo posto Miguel Oliveira, e non è una sorpresa: la KTM ha provato qui settimana scorsa con Dani Pedrosa e questa è la pista preferita del pilota portoghese. Pol Espargaro è ottavo: domani in qualifica potrebbero conquistare qualcosa di importante. Molto bene anche l’Aprilia, settima con Aleix Espargaro (a 0”539): la moto c’è, va fatta crescere e sfruttata al meglio. Per quanto riguarda la Honda, Takaaki Nakagami si conferma il più veloce, ma dopo essere stato primo nelle FP1, è retrocesso fino alla nona posizione, con tutti gli altri piloti molto in difficoltà: Alex Marquez è 16esimo e Cal Crutchlow è 18esimo…

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 307.6 1'56.502  
2 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 306.8 1'56.509 0.007 / 0.007
3 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 311.2 1'56.550 0.048 / 0.041
4 5 Johann ZARCO FRA Esponsorama Racing Ducati 313.0 1'56.583 0.081 / 0.033
5 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 307.6 1'56.668 0.166 / 0.085
6 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 308.5 1'56.876 0.374 / 0.208
7 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 312.1 1'57.041 0.539 / 0.165
8 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 313.0 1'57.059 0.557 / 0.018
9 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 309.4 1'57.073 0.571 / 0.014
10 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 312.1 1'57.109 0.607 / 0.036
11 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 308.5 1'57.279 0.777 / 0.170
12 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 307.6 1'57.290 0.788 / 0.011
13 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 309.4 1'57.354 0.852 / 0.064
14 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 312.1 1'57.620 1.118 / 0.266
15 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 313.0 1'57.635 1.133 / 0.015
16 73 Alex MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 311.2 1'57.688 1.186 / 0.053
17 53 Tito RABAT SPA Esponsorama Racing Ducati 305.9 1'57.777 1.275 / 0.089
18 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 312.1 1'57.865 1.363 / 0.088
19 38 Bradley SMITH GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 309.4 1'58.161 1.659 / 0.296
20 27 Iker LECUONA SPA Red Bull KTM Tech 3 KTM 307.6 1'58.378 1.876 / 0.217
21 6 Stefan BRADL GER Repsol Honda Team Honda 311.2 1'58.424 1.922 / 0.046
  63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati