MotoGP 22. GP delle Americhe ad Austin: Marc Marquez e il certificato di completa guarigione

Il pilota spagnolo è arrivato ad Austin dopo le prove di guida fatte sulla Cbr 600. Il responsabile medico della MotoGP Charte: "Per infortuni come quello di Marquez serve un certificato di completa guarigione fatto da uno specialista"

7 aprile 2022

Come si vede nelle stories postate su Instagram Marc Marquez ha già fatto visita al box Honda ad Austin, dove i meccanici stanno sistemando le moto in vista del GP delle Americhe che scatta da domani, venerdì (qui gli orari e le dirette tv).

Ieri il pilota 93 e Honda Hrc hanno confermato la partecipazione alla gara texana, quarta tappa del mondiale. Si tratta di una pista che Marquez ama e in cui ha vinto 7 volte.

"Per infortuni di questo tipo c'è bisogno del certificato di uno specialista"

Prima di avere il via libera definitivo, come riporta Mela Chercoles su As, il pilota spagnolo deve incontrare il dottor Ángel Charte, responsabile medico della MotoGP. Charte chiederà allo staff di Marquez un certificato oftalmologico che attesti la completa guarigione dalla diplopia, emersa qualche ora dopo la caduta nel warm up di Mandalika. Il responsabile medico sul protocollo da seguire con Márquez ha detto ad As: "Quando tornerà, Marc dovrà presentare un certificato oftalmologico attestante che è guarito al 100% dalla diplopia".

Charte ha chiarito ad As che per infortuni particolari come quello di Marquez è necessario il certificato di uno specialista: "Sono internista e intensivista, quindi non posso fare l'oculista. Dall'anno scorso ci sono stati alcuni infortuni per cui richiediamo allo specialista di turno un certificato che garantisca la guarigione del paziente”.

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La posizione di Honda

Ieri Marc Marquez ha "provato" la sua guarigione su pista: ha infatti guidato con una CBR 600 sul circuito di Alcarras.

"I medici - hanno spiegato da Hrc - hanno autorizzato Marc Marquez a tornare al Gran Premio dopo la sua caduta nel Warm Up al GP dell'Indonesia e la successiva diagnosi di diplopia. Il pilota del Repsol Honda Team ha completato il suo piano di trattamento conservativo ed è pronto a tornare nel Gran Premio delle Americhe ad Austin, in Texas".