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Marco Bezzecchi voto 9,5: Veloce, preciso, determinato, sicuro: un concentrato di qualità. Quando parte bene il venerdì, poi è tutto più facile: la moto lo assiste, ma lui fa la differenza. Nella seconda parte di campionato è stato protagonista assoluto, Malesia a parte. Gran pilota.
Alex Marquez 9: Di fatto, ha sbagliato, tra virgolette, solo in qualifica, per il resto è stato grande protagonista. E’ piaciuto molto il suo atteggiamento e la capacità di difendersi nel finale, sia nelle sprint sia in gara. Protagonista, ancora una volta.
Pedro Acosta 9: Fino a prova contraria, con la sua KTM è impossibile fare meglio di così. Diciamo la verità: è entusiasmante, i suoi sorpassi e le sue frenate sono un valore aggiunto del GP. Continua a sfuggirgli la vittoria, ma credo che tutti siano d’accordo nel dire che non è colpa sua. (Quasi) perfetto.
Fermin Aldeguer 7,5: Ricordiamoci sempre che è un debuttante. Gli manca un po’ di costanza, ma le qualità ci sono, eccome. Si vede meno che in altri GP, ma il quarto posto in gara, seppure a 12 secondi, certifica la sua velocità. Futuro da protagonista?
Brad Binder 6: Ogni tanto si rivede, ma non è il pilota che KTM sognava. Il confronto con il compagno di squadra è impietoso. Tornerà quello di prima?
Fabio Quartararo 8: Svogliato fuori dalla pista, incazzoso nel box, indemoniato sulla moto. In questo momento, è quello che fa più la differenza rispetto ai compagni di Marca. Dategli una moto competitiva.
Ai Ogura 7: Sta tornando quello di inizio campionato. Ha girato con buoni tempi, deve migliorare in qualifica. Bella gara.
Fabio Di Giannantonio 5: Non riesce a essere costante, un fine settimana decisamente al di sotto delle aspettative. Obiettivamente è stata una stagione complicata. Si può fare di più (cit).
Luca Marini 5: È stato forse il GP complessivamente meno brillante tra gli ultimi. Un passo indietro.
Miguel Oliveira 5: Purtroppo la prestazione non c’è, ma che emozione prima del via con tutta la tribuna che applaudiva e scandiva il suo nome. Mi-guel, Mi-guel, Mi-guel.
Nicolò Bulega 8: È piaciuto in tutto, a cominciare dall’atteggiamento. Il miglior sostituto debuttante degli ultimi anni, come conferma l’1’39”3 al penultimo giro. Futuro in MotoGP?
Enea Bastianini 4: La gara è stata compromessa da un problema tecnico, ma per il resto è stato il pilota a faticare, sempre ultimo delle KTM. Dura, così.
Pecco Bagnaia 4: Un po’ meglio rispetto ad altri GP disastrosi e, perlomeno, ci prova. Migliore Ducati in qualifica, poi, però, tornano le difficoltà, fino alla caduta in gara. E così se ne va anche il terzo posto in campionato.
Franco Morbidelli 4: Aveva iniziato bene, poi la caduta lo destabilizza del venerdì lo destabilizza. Finisce il GP del Portogallo al centro medico e con tanti dubbi.
Aprilia RS-GP voto 9,5: Il punto di riferimento su questa pista, così come era già successo a Mandalika e a Phillip Island. Insomma, se tre indizi fanno una prova, si può dire che è una gran moto.
Ducati Desmosedici GP24 voto 9: Sempre di altissimo livello.
Ducati Desmosedici GP25 voto 7: Senza Marc Marquez, si vede poco. È questo il livello della GP25?
KTM RC16 voto 8: Siamo alle solite: senza Acosta, cosa diremmo? Ma Acosta c’è… E anche le prestazioni di Binder e Espargaro (voto 7,5) dicono che non così male a Portimao.
Yamaha M1 voto 6: Qui il discorso è un po’ diverso rispetto a KTM: senza Quartararo il voto sarebbe decisamente insufficiente.
Honda RC213V voto 5: Due rotture per Joan Mir, una nella sprint e una in gara: inaccettabile per la HRC.