MotoGP 2025. GP di Valencia. Nicolò Bulega dopo i due GP in MotoGP: "Ho parlato con Toprak Razgatlioglu, abbiamo sentito le stesse differenze tra MotoGP e SBK"

MotoGP 2025. GP di Valencia. Nicolò Bulega dopo i due GP in MotoGP: "Ho parlato con Toprak Razgatlioglu, abbiamo sentito le stesse differenze tra MotoGP e SBK"
Con il 15° posto in gara a Valencia il numero 11 ha chiuso a punti anche la seconda gara nella top class: "Senza mai provare la moto, stupido pensare di fare di più. Impossibile portare qualcosa dalla MotoGP alla Superbike, le moto sono troppo diverse". Bulega è comunque soddisfatto: "Un'esperienza importante". Sul 2026, anno da tester: "La moto sarà diversa con le Pirelli e senza abbassatori, non mi preoccupa in ottica mondiale SBK"
16 novembre 2025

Valencia - Nicolò Bulega è arrivato 15° nel sue secondo GP in MotoGP, dove ha sostituito Marc Marquez.Un quindicesimo posto che gli vale un altro punto in classifica.

Il pilota italiano, vice-campione del mondo Superbike in carica, ha affrontato questa doppia avventura con il team ufficiale Ducati senza aver mai provato la MotoGP prima, salvo un pomeriggio di test a Jerez, trovandosi a competere contro piloti alla loro 22ª gara stagionale.

Nonostante le difficoltà incontrate in gara, soprattutto per un problema tecnico in partenza che lo ha penalizzato pesantemente, Bulega si è detto soddisfatto dell'esperienza.

Ora l'attenzione si sposta al test di martedì, dove il pilota bolognese avrà modo di continuare il suo percorso di apprendimento sulla MotoGP in vista dei test del prossimo anno, quando la moto sarà però molto diversa con l'introduzione delle gomme Pirelli e il ridimensionamento aerodinamico.

Ecco cosa ha detto Bulega ai giornalisti italiani.

Partiamo dall'11° posto nel warm up...

"Abbiamo fatto una modifica che la moto mi è piaciuta, mi sono trovato subito meglio, ho avuto subito più grip, quindi stamattina molto bene. Oggi pomeriggio ho fatto un gran casino in partenza, purtroppo non mi si è tolto l'aggancio della forcella davanti e praticamente ho fatto fino alla 5 con la forcella abbassata davanti e ho perso... cioè ero ultimo, praticamente mi avevano passato tutti. Quindi niente, ho provato a ripartire, ma veramente zero grip dietro, dietro era come se fossi sul ghiaccio, quindi non riuscivo ad accelerare mai, già dal primo giro. Impressionante proprio e niente... quindi non sono riuscito ad andare come nel warmup perché dietro non avevo grip"

Dovessimo fare un bilancio di questa doppia avventura in MotoGP, quale sarebbe?

"Ah, il bilancio è che alla fine, senza aver mai provato la moto e loro sono tutti alla ventesima gara (22esima, ndr), sono tutti fortissimi, secondo me era stupido pensare che potevo fare di più, quindi io sono abbastanza contento e spero che stando un po' più sopra la moto sicuramente capirò molto di più i meccanismi che ha la MotoGP oggi"

Hai avuto modo di scambiare qualche parola con Toprak nel weekend, visto che siete arrivati in MotoGP quasi insieme?

"Sì, ieri è venuto nel camion prima della gara, mentre mi cambiavo ed è venuto a salutarmi. Abbiamo parlato un po' delle differenze, le più grosse, comunque abbiamo sentito tutti e due le stesse differenze. E niente, quindi ci dobbiamo un po' adattare tutti e due a tante cose un po diverse"

C'è qualcosa che ti potrà servire in futuro da questa esperienza?

"Fare un'esperienza così sicuramente è qualcosa di buono, mi aiuterà comunque, è un'esperienza importante. E farlo con un team ufficiale ti insegna magari tante cose. Comunque nei test che farò il prossimo anno la moto sarà diversa, perché non avrà gli abbassatori, avrà le Pirelli, le ali saranno ridimensionate, quindi non credo che avrò le stesse sensazioni che ho in questo momento, sarà abbastanza diverso, la moto sarà 850"

C'è qualcosa che puoi portare in SBK come lezione, proprio come pilota, a prescindere dal mezzo che guidi?

"Sinceramente le moto sono talmente diverse che faccio fatica a portarmi qualcosa in Superbike. Poi comunque con la Superbike mi trovo molto bene, in questo momento ho più bisogno di portarmi qualcosa qui in MotoGP che in SBK"

Non sei un po' preoccupato che il lavoro futuro sullo sviluppo ti distragga, cambiando automatismi e sensazioni? Perché il tuo obiettivo è vincere il mondiale Superbike nel 2026...

"Se la moto fosse rimasta questa qui, col regolamento attuale, si. Ma col fatto che avrò le Pirelli e non ci saranno gli abbassatori, la moto andrà un po' più piano, sarà molto più simile a una moto tra virgolette normale e quindi mi preoccupa molto meno"

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