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Misano Adriatico - Gran Premio di casa per Marco Bezzecchi. Il pilota Aprilia, alle interviste con i giornalisti, non si nasconde: l'obiettivo di questo fine settimana è assolutamente fare meglio di Barcellona, dove ha dovuto incassare un pesante zero tra Sprint e gara.
Dopo un fine settimana complicato a livello di risultati in Barcellona, Misano è il posto migliore per ripartire?
"In generale sono tutti belli i posti per ripartire, Misano chiaramente per me è il più bello, ma sono di parte. L'importante è avere una gara subito la settimana dopo aver faticato, quindi sono contento di essere qua"
In qualche modo, è una Misano diversa adesso che sei in Aprilia come pilota ufficiale sia per gli impegni sia per te mentalmente in qualche modo?
"Sono contento del mio primo Misano in Aprilia, però a livello di impegni da quando arrivi ad essere un pilota di MotoGP Misano inizia ad essere un weekend complicato se sei italiano- La differenza è che l'anno scorso ero più in bianco e quest'anno sono più in nero"
A Misano non hai mai vinto, hai fatto dei podi sia in MotoGP che in Moto2. Cosa daresti e come festeggeresti una vittoria qui?
"Darei tutto, ma in generale io tutte le gare cerco di dare tutto per vincere, questa bene o male è una gara come un'altra in quel senso lì. Come festeggerei? Non lo so, non mi viene bene se la penso prima, bisogna che mi venga in mente lì per lì"
Sull'andamento dell'Aprilia durante il weekend a Barcellona...
"In realtà il weekend di Barcellona, al di fuori della qualifica per quanto mi riguarda, è stato un weekend anche positivo. A livello di passo comunque andavo forte, purtroppo sono stato coinvolto in due incidenti diversi e alla fine non sono riuscito a dimostrarlo. È inutile anche parlarne più di tanto, però devo dire che secondo me io ero abbastanza competitivo, chiaramente non per la vittoria, perché Alex Marquez era abbastanza superiore e credo anche Marc rispetto a me, però comunque ero abbastanza competitivo. Qua chiaramente è difficile dire come andrà prima di iniziare il weekend: è ovvio che mi piacerebbe far meglio di Barcellona, anche perché alla fine l'obiettivo è quello di cercare di essere competitivi in tutte le gare. La moto sicuramente è cresciuta, ma io non c'ero prima. Stiamo cercando di far andare bene sempre l'Aprilia su cui mi trovo"
E cosa manca?
"Non è una singola cosa, stiamo lavorando su parecchie zone. Abbiamo già migliorato tutto moltissimo dall'inizio dell'anno, ma adesso siamo arrivati a un punto dove colmare il gap più piccolo è sempre più difficile. Stiamo lavorando molto bene, sono fiducioso"
Sul "calo" della Ducati...
"Non so cosa è successo agli altri piloti, fondamentalmente io guardo il mio. Noi secondo me siamo migliorati, ci siamo prevalentemente concentrati su di noi. Marc è forte e questo è innegabile però per quanto riguarda gli altri piloti non ho idea"
Lo "scalino" per Ducati c'è ancora o non c'è più?
"Ducati sicuramente è una moto competitiva però anche lì non posso sapere quanto è lo "scalino", perché non guido la Ducati. Io devo cercare di guardare come va la mia moto e mettere a posto la mia moto, poi di come vanno le altre se ne occupano i piloti delle altre moto"
Adesso tu sei a 40 punti da Pecco e nelle ultime gare, tolta Barcellona, hai avuto un rendimento molto migliore del suo. Te lo dai come obiettivo provare ad arrivare terzo nel mondiale di qui alla fine dell'anno?
"Il mio obiettivo è cercare di fare meglio di Barcellona qui, adesso. Poi dopo vediamo"
Fisicamente sei al 100% dopo Barcellona?
"Sì, il braccio sta bene, l'anca ancora mi fa un po' male, però questi giorni mi sono allenato. Non penso che mi darà fastidio in moto, però non lo so finché non vado in moto: credo di essere al 99%"