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Il Motomondiale fa tappa in Germania, sul circuito del Sachsenring, per l'appuntamento che segna il giro di boa della stagione: siamo già all’undicesima gara dell’anno.
L'autodromo del Sachsenring, situato in Sassonia, vanta una lunga tradizione motociclistica. Il primo circuito stradale venne inaugurato nel 1927, presentava una forma quadrangolare ed era lungo 8,73 km.
Nel corso degli anni, tuttavia, il tracciato originale è stato più volte al centro delle polemiche a causa dell'elevato numero di incidenti mortali durante le competizioni. L’ultima gara si disputò nel 1990 (il Motomondiale aveva già smesso di corrervi nel 1972): da quel momento, il circuito non ottenne più l’omologazione per ospitare eventi di livello mondiale, non rispondendo ai requisiti di sicurezza richiesti.
Il vecchio percorso, che si snodava attraverso il centro abitato e le campagne circostanti, fu quindi abbandonato in favore di una soluzione più sicura. Nel 1996 nacque il nuovo Sachsenring, sviluppato attorno a un moderno centro di guida sicura. Il nuovo tracciato, di tipo semipermanente, offre una configurazione modulabile a seconda della gara ospitata, unendo le strade del centro di guida, quelle dell’area industriale adiacente e un breve tratto dell’antico rettilineo di partenza.
La lunghezza iniziale era di 3,508 km, ma dopo le importanti modifiche nel 2001 e nel 2003 è stata estesa a 3,671 km.
Quello di quest’anno è l’86° Gran Premio disputato in Germania e il 27° sul nuovo tracciato del Sachsenring.
Il Sachsenring è uno dei sei circuiti del calendario attuale caratterizzati da un layout in senso antiorario, insieme ad Aragon, Austin, al nuovo Balaton Park, Phillip Island e Valencia.
Il primo Gran Premio di motociclismo in Germania risale al 1952, con il GP della Germania Ovest a Solitude. In quell’occasione Reg Armstrong si impose nelle classi 350cc e 500cc in sella a una Norton, mentre i piloti di casa conquistarono le categorie minori: Rudi Felgenheier vinse la 250cc su DKW, e Werner Haas trionfò nella 125cc con una NSU. Il GP della Germania Ovest è stato disputato ogni anno fino alla riunificazione del 1990.
Nel corso di quel periodo, il Motomondiale ha fatto tappa su quattro diversi circuiti tedeschi: Solitude, Schotten, Nürburgring e Hockenheim. A questi si aggiunge il GP del Baden-Württemberg, corso nel 1986 a Hockenheim e riservato alle classi 80cc e 125cc.
Il primo Gran Premio della Germania Est si svolse invece sul circuito stradale del Sachsenring nel 1961. Il GP della Germania Est rimase in calendario fino al 1972, quando il circuito venne escluso per non conformità agli standard di sicurezza.
Dalla riunificazione tedesca, il GP di Germania è tornato a essere un appuntamento fisso del calendario, con la sola eccezione del 2020. Tra il 1991 e il 1994 si corse a Hockenheim, poi per tre anni al Nürburgring. Dal 1998 al 2019, e nuovamente dal 2021, il Motomondiale ha trovato casa nel moderno Sachsenring.
Il Sachsenring ha 13 curve, 10 a sinistra e 3 a destra. Il circuito tedesco è territorio di Marc Marquez: il numero 93 vanta ben otto successi (dal 2013 al 2019, 2021).
A ormai metà stagione, il campionato è sempre più in mano a Marc Marquez: il pilota Ducati ha un bottino di ben 307 punti, contro i 239 di suo fratello Alex. Chiude la top3 Pecco Bagnaia, con 181 punti.