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Joe Roberts, nel parco chiuso, continua a scrutare incredulo gli spalti gremiti di Brno. “Gli ultimi 12 mesi sono state delle montagne russe”, ha dichiarato visibilmente emozionato. Un anno fa, al Mugello, conquistava la sua prima vittoria nella categoria e si candidava come uno dei pretendenti al titolo, prima che un infortunio e una serie di difficoltà lo facessero sprofondare in un periodo complicato.
In una gara in cui i piloti dell’American Racing Team sono stati assoluti protagonisti nei suoi primi atti, il numero 16 ha preso in mano la situazione quando il compagno di squadra, Marcos Ramirez — inizialmente leader — ha cominciato a scontare i long lap penalty. Da quel momento, Roberts ha superato il polesitter Barry Baltus, ancora sotto investigazione per una manovra azzardata al via, e ha preso il largo, gestendo la testa della corsa.
Il belga ha provato a restargli agganciato per tutta la gara, ma ha poi ammesso la superiorità del passo dell’americano nel parco chiuso: per lui non c'è mai stata la concreta possibilità di attaccarlo.
A completare il podio c’è Manu Gonzalez, attuale leader del mondiale. Partito dalla quarta casella, lo spagnolo ha portato a casa un risultato pesantissimo in ottica iridata, approfittando del disastro dei suoi rivali diretti. Aron Canet, secondo in classifica, è stato vittima di una caduta nel Q2 di ieri e oggi è stato costretto a partire dalla diciottesima posizione: la sua gara è finita alla prima curva per una scivolata, con il ritiro a metà gara. Fuori anche Diogo Moreira, terzo in campionato, costretto a partire dalla pit lane e poi ritiratosi.
"Il team mi ha mandato un messaggio a metà gara (della caduta di Canet, ndr), ma io ho fatto la mia gara. Non ne avevo di più per stare con chi mi stava davanti, ho cercato di stare lì, ma faticavo per fare delle buone curve. Sono contentissimo perché essere comunque sul podio è la chiave per vincere il campionato, che è l'obiettivo", ha dichiarato il pilota Intact.
Hanno completato la top5 Daniel Holgado, miglior rookie in questa prima parte della stagione, e Celestino Vietti, in rimonta dalle retrovie. Le posizioni degli altri due italiani: Tony Arbolino ha tagliato il traguardo diciannovesimo, Mattia Pasini si è ritirato dopo un incidente.