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Alex Marquez è secondo alla fine del venerdì di Assen, dopo una mattinata conclusa al 7° posto. Una giornata caratterizzata da tante cadute, come confermato dal pilota Gresini a Sky: "Una giornata molto strana per tutti. Qui il meteo in teoria doveva essere perfetto, invece da un giorno all'altro è cambiato tantissimo, è normale che gli olandesi vengano in Italia e in Spagna in vacanza, lì almeno c'è caldo (ride, ndr)".
Sulle tante bandiere rosse e relativi ritardi...
"Sembrava che la giornata non finisse mai, ci sono stati mille problemi, anche in Moto3 con l'olio in pista"
Anche Alex è caduto, all'inizio del turno pomeridiano...
"Ho fatto un errore, mi aspettavo quel problema con la media ma non mi aspettavo di cadere al primo giro. Abbiamo messo la soft davanti e la soft dietro e abbiamo fatto il lavoro che volevamo fare, cioè fare più giri e capire meglio le gomme"
Sul rapporto col fratello...
"Più che consigli, io e Marc parliamo tra piloti. Oggi quando abbiamo iniziato con la media e ci sono state tante cadute l'esperienza lo ha aiutato. La caduta che ha avuto alla curva 15 non era tanto normale. Tante volte io gli dico la mia come pilota e ora che siamo a un livello simile l'informazione è molto più giusta e dettagliata. Lui dice sempre che quando due vanno veloci parlano la stessa lingua, stare un secondo dietro non è lo stesso. Per salvare una soft abbiamo scelto la media. Sappiamo che la soft sia meglio e tante volte quest'anno è già successo che dovessimo saltare dalla soft alla hard, ma oggi non c'erano le temperature sufficienti. Questa gomma a volte va a volte no, è un po' strano. Volevamo salvare una soft, ma ho sbagliato. Quando sono ripartito ho usato quella della mattina che era già vecchia 10 giri"