MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Le livree e i caschi speciali alla gara di casa: tra arte, musica e storia

MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Le livree e i caschi speciali alla gara di casa: tra arte, musica e storia
Tutte le livree speciali delle squadre e i caschi presentati dai piloti
20 giugno 2025

Dai caschi "speciali"... alle livree. Anche quest'anno tante squadre hanno deciso di omaggiare il Mugello con delle carene uniche. 

  • “Cremonini Live 25” al Mugello, la livrea speciale del VR46 Racing Team: svelata ieri, la squadra dedica la propria moto al cantautore bolognese. I colori, che riprendono l’ultimo album di Cremonini “Alaska Baby”, trovano spazio, grazie alla creatività di Aldo Drudi, sulle Ducati Desmosedici GP. Le moto diventano così due aurore boreali a tutta velocità.
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  • La Ducati tra Leonardo e Machiavelli: velocità, eccellenze italiane, genio e Rinascimento si fondono nella livrea speciale con cui Marc Marquez e Pecco Bagnaia gareggeranno nella sola gara della domenica (incluso il warm up). Sulle carene della Desmosedici GP prendono forma simboli, colori e valori del Rinascimento, periodo storico centrale per la cultura, l’arte e la politica italiana, nato proprio a Firenze. Da un lato, Leonardo da Vinci, simbolo del genio creativo, rappresentato attraverso l’opera "Il Vecchio Condottiero". Dall’altro, Niccolò Machiavelli, pensatore che incarna il “lato oscuro” del potere e della strategia.
  • Aprilia celebra il Mugello con il "Tricolore": il design della RS-GP25 è impreziosito dai numeri dei piloti e dal logo della Casa di Noale nei colori della bandiera italiana.
  • Per Pramac-Yamaha una livrea presentata "al lume di candela": anche la squadra omaggia l'Italia con una carena che riporta il Tricolore. La moto è stata svelata ieri sera, in una speciale cena per celebrare i 10 anni del main sponsor Prima.

I caschi presentati dai piloti

Il sabato è il giorno in cui l’azione in pista si accende davvero, ma è anche il momento in cui i piloti svelano i loro caschi speciali.

  • Pecco Bagnaia “balla sul mondo”: il pilota Ducati ha dedicato il suo casco a Luciano Ligabue, riproducendo la copertina del primo album del cantautore reggiano. Sul retro, campeggia un verso tratto da "Balliamo sul mondo": "Fred e Ginger sono su una supernova sopra noi, chiudi gli occhi e tieni il tempo e sarà quasi fatta ormai. C'è chi vince e c'è chi perde, noi balliamo casomai, non avremo classe, ma abbiamo gambe e fiato finché vuoi." Un tributo sentito, legato ai ricordi dell'infanzia, passata tra una trasferta e l'altra per le gare: “Liga per me è stato un compagno di viaggio (...). C’eravamo io, mio papà e il camper con la mini moto. Ho cantato e ascoltato Ligabue per tutta l’Europa (...)”. 
  • Marco Bezzecchi e il suo “Casco per il cuore”: un progetto che intreccia arte, motori e solidarietà, nato per sostenere i bambini affetti da gravi patologie. Il pilota Aprilia si è fatto promotore dell’iniziativa, indossando un casco davvero speciale, decorato con i disegni realizzati dai piccoli pazienti. Nel box di Bezzecchi trovano spazio tutti gli originali. Dopo il weekend di gara, il casco verrà messo all’asta online: il ricavato sarà interamente destinato alle associazioni coinvolte e alle strutture ospedaliere. Il motto che accompagna il progetto è: “Vietato dire che non ce la faccio”.

  • Anche il casco di Fabio Di Giannantonio è "Alaska Baby": il pilota romano non si allontana dal design della livrea speciale del team VR46 e riprende i colori del nuovo album di Cesare Cremonini. 
  • Qualcuno ha detto “Sdentato”? Già da ieri, Fabio Quartararo sta girando in pista con un casco speciale ispirato al simpatico drago protagonista di "Dragon Trainer" – il film d’animazione diventato ora un live action approdato al cinema. Per l'occasione, è stato modificato anche il colore del numero di gara del pilota francese: da rosso a verde fosforescente.
  • Il Mugello come manifesto di pace: Franco Morbidelli scende in pista con un casco che è un inno ai colori e all’armonia: al centro spicca un grande simbolo della pace, mentre sul retro campeggia una frase che unisce spirito racing e messaggio universale: “3 giorni di pace e full gas.”