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Al via il nono Gran Premio dell'anno, che si terrà in Itaiia, all'autodromo internazionale del Mugello.
Costruito nel 1972 su un’area di circa 170 ettari per iniziativa dell’Automobile Club di Firenze, il circuito nacque con l’obiettivo di offrire una sede più sicura e adeguata alle competizioni motoristiche tradizionali della zona. Due anni prima, infatti, le gare sul tracciato stradale erano state interrotte in seguito a un tragico incidente: durante le prove di una corsa, un bambino venne investito e perse la vita.
Il progetto del nuovo impianto fu affidato all’ingegnere Gianfranco Agnoletto e l’inaugurazione ufficiale avvenne nel 1974.
Nel 1988 il circuito venne acquistato dalla Ferrari, che avviò un’importante opera di ristrutturazione e ammodernamento, pur mantenendo invariato il disegno del tracciato.
Nel 2011 l’asfalto fu completamente rifatto, mentre nel 2015 vennero introdotte vie di fuga in asfalto per aumentare la sicurezza.
Gli interventi più recenti risalgono all’inverno 2024: la via di fuga alla fine del rettilineo principale è stata ampliata, così come lo spazio tra la pista e le protezioni in curva 1. Sono stati inoltre sostituiti i cordoli, riasfaltata la griglia di partenza e, in curva 8, è stata realizzata una nuova area asfaltata che collega la pista alla linea di protezione, per una gestione più sicura delle uscite.
Il Mugello ha ospitato per la prima volta un Gran Premio nel 1976. Quello del 2025 sarà il 39° appuntamento sul tracciato toscano, considerando anche i 29 eventi consecutivi disputati dal 1991 al 2019 (con l’eccezione del 2020, cancellato per la pandemia).
Le edizioni del 1976, 1978 e 1985 furono denominate "Gran Premio delle Nazioni", mentre quelle del 1982, 1984, 1991 e 1993 presero il nome di "Gran Premio di San Marino". Dal 1994, invece, il Mugello è la sede stabile del "Gran Premio d’Italia".
La prima gara della classe regina fu vinta da Barry Sheene, che nel 1976 precedette Phil Read di appena un decimo di secondo, al termine di una corsa lunga oltre 62 minuti. L’edizione 2004, invece, è la più breve di sempre nella storia della MotoGP al Mugello: appena sei giri, interrotta dalla pioggia e poi ripresa secondo il regolamento in vigore all’epoca.
Sono cinque gli italiani che hanno conquistato la vittoria in MotoGP su questo tracciato: Loris Capirossi, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci e Francesco Bagnaia.
Il tracciato misura 5.245 metri e conta 15 curve (6 a sinistra, 9 a destra). Nell’albo d’oro spiccano Valentino Rossi con 7 successi, Jorge Lorenzo con 6 e Bagnaia con 3. Una sola vittoria a testa, invece, per Dani Pedrosa, Casey Stoner, Marc Marquez, Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci e Fabio Quartararo.
Marc Marquez arriva al Mugello da leader incontrastato del Mondiale: lo spagnolo comanda la classifica con 233 punti, forte di un margine di 32 lunghezze sul fratello Alex. Più staccato Francesco Bagnaia, attualmente terzo con 140 punti.