MotoGP 2023. GP di Olanda. Marc Marquez starai con Honda nel 2024? Lui dribbla [VIDEO]

MotoGP 2023. GP di Olanda. Marc Marquez starai con Honda nel 2024? Lui dribbla [VIDEO]
Giovanni Zamagni
La domanda è chiara: Starai con HRC nella prossima stagione? Risposta: “La mia predisposizione è continuare a lavorare con Honda, provare ad avere una reazione, testare pezzi nuovi, raccogliere dati per lavorare durante le cinque settimane di pausa. Potevo stare casa, invece sono qui…”
22 giugno 2023

Assen Apparentemente, Marc Marquez sta bene. “La situazione era critica - ammette -, ma abbiamo lavorato molto bene a Madrid insieme al mio fisioterapista. La caviglia era il problema più grande, era molto gonfia e infiammata e c’è una piccola frattura al pollice, ma credo che adesso non sarà un grosso limite per guidare la moto. Piuttosto, sono più preoccupato per una piccola frattura a una costola, potrebbe darmi fastidio”.

Cosa è successo in Germania?

“È stato un fine settimana molto duro. Ma un conto è se cadi, come è successo in qualifica, perché spingi al limite per provare a fare un tempo, un altro è se, come nel warm up, finisce a terra al secondo giro, mentre non stai spingendo. Questo per un pilota è difficile da accettare”

Ma è stato un problema tecnico?

“No, ma per qualche ragione ho perso il posteriore senza poterlo controllare. È uno degli aspetti che va migliorato per il futuro”

Nella tua carriera in Honda, sei sempre riuscito a vincere la sfida con la tua moto; la versione 2023 non è domabile?

“È un periodo di sacrificio, bisogna affrontare un momento negativo: bisogna continuare a lavorare. Se sono qui è perché bisogna andare avanti con il progetto e provare a migliorare. Bisogna insistere, ben sapendo dall’inizio che con questa moto non è possibile vincere, né stare nei primi cinque. L’obiettivo rimane lo stesso: provare a migliorare. A volte lo sviluppo non procede come ti aspetteresti, ma bisogna continuare a progredire per provare a raggiungere un livello che permetta di competere con le moto e i piloti più veloci, non solo per un giro, ma per tutta la gara”

Ti sei arreso?

“No, per niente, se così fosse non sarei ad Assen: dopo quello che è successo al Sachsenring, considerando come sta il mio corpo, potevo stare tranquillamente a casa seduto sul divano. Ma non è il mio stile. Evidentemente non hai grandi motivazioni, ma c’è lo spirito di sacrificio e la voglia di continuare a insistere per cambiare la situazione”

Sono tante le voci sul suo futuro: puoi confermare che nel 2024 starai in Honda?

“Sì, le voci sono tante, le ho sentite anche io. La mia predisposizione è continuare a lavorare con Honda, provare ad avere una reazione, testare pezzi nuovi… Domani proverò un telaio differente, così come ho fatto dall’inizio dell’anno”

C’è un piano dentro al box?

“Santi (Hernandez, il capo tecnico, NDA) con tutta la squadra ha una idea per risolvere i problemi. Per questo GP ho detto che non sapevo esattamente quali fossero le mie condizioni fisiche, ma prima del Sachsenring mi sentivo in grande forma e per questo pronto a provare a rischiare di più per ottenere un buon risultato. Qui la situazione è un po’ differente, ma sono in condizioni accettabili per provare del materiale, raccogliere informazioni per migliorare la moto nelle cinque settimane di pausa”

Ci vuole una moto totalmente nuova per il 2024?

“Non sono io quello che deve chiedere una moto totalmente nuova: il mio compito è stare in pista, lavorare, dare la mia opinione sui pezzi che proviamo, che poi corrisponde con quella degli altri piloti, indichiamo tutti le stesse cose. Ma io non ho la capacità per dire se il telaio deve essere più rigido, se il motore deve fare qualcosa di differente: io sono il pilota, il mio compito è provare”