MotoGP 2023. GP delle Americhe. Le pagelle di Zam: Alex Rins che sembrava essere Marc Marquez

MotoGP 2023. GP delle Americhe. Le pagelle di Zam: Alex Rins che sembrava essere Marc Marquez
Giovanni Zamagni
L'analisi del weekend texano sotto forma di voto
17 aprile 2023

Alex Rins voto 10

È andato talmente forte che il dubbio è che fosse Marc Marquez… Interpreta questa pista in maniera divina, fa traiettorie impensabili per gli altri, è capace di sfruttare ogni minima qualità della sua moto, non importa se è una Suzuki o una Honda. Veramente impressionante. Il pilota fa la differenza.

Luca Marini 8

Un voto in meno per l’errore in partenza nella Sprint: avrebbe potuto essere un altro podio. Per il resto, un GP da ricordare: sempre veloce, molto costante, preciso. Un secondo posto di valore e che deve dargli ancora più carica: come dice lui stesso, è cresciuto moltissimo, sia come pilota sia come uomo. Applausi.

Fabio Quartararo 8

È vero, ha sbagliato nella Sprint e bisognerebbe tenerne conto, ma non si può non tenere conto della differenza che fa, di quanto debba rischiare a ogni frenata per provare a tenere il passo delle altre moto. Quello che ha fatto nelle prime tre curve della gara è strepitoso: grande campione.

Maverick Viñales 6

Ha ragione Massimo Rivola: non ci si può accontentare dell’ennesima rimonta se hai il potenziale per salire sul podio. La partenza sta diventando un incubo, che penalizza tutto il resto: che peccato. Semaforo (sempre) rosso.

Miguel Oliveira 7

Un ritorno convincente dopo l’infortunio: questo è uno che va forte, l’Aprilia ha fatto stra bene a prenderlo. Teoricamente, può solo migliorare. Bel pilota.

Marco Bezzecchi 6

È chiaro che quando vinci un GP, poi le aspettative salgono di brutto, ma è comunque stato bravo a limitare i danni in un fine settimana complicato. Ci può stare una prestazione così.

Johann Zarco 5

Non ci si è quasi accorti di lui: brutto segno

Franco Morbidelli 5

Purtroppo non è riuscito a ripetere le prestazioni dell’Argentina. Lui dice che la colpa è delle qualifiche: comunque sia, ha fatto molta fatica. Passo indietro.

Brad Binder 5

Si è difeso nella Sprint, ha esagerato in gara.

Jack Miller 4

Ha fatto una grandissima partenza - da decimo a terzo - come accade spesso ai piloti KTM. Poi ha guidato bene, ma ha vanificato tutto con uno dei suoi errori. Recidivo.

Pecco Bagnaia 4

Un errore gravissimo, non giustificabile, perché, teoricamente, non era sotto pressione. Forse il problema è che si sente imbattibile con questa moto e, forse, perde concentrazione. Solo ipotesi, rimane il fatto di uno sbaglio imperdonabile. Un punto in più per aver vinto la Sprint: non dimentichiamolo. Caduta libera.

Joan Mir 4

Da due anni prende “schiaffoni” (sportivi, naturalmente…) da Alex Rins. Involuto.

Alex Marquez 4

Gp da dimenticare, tra comportamenti discutibili, errori propri e altrui. Speriamo sia solo una parentesi.

Jorge Martin 5

Veloce è veloce, ma cade troppo. E quanto fatto in gara, poteva anche essere sanzionato. Anche per lui, un punto in più per quanto fatto nella Sprint.

Aleix Espargaro 7

La caduta in gara è stata causata da un problema tecnico: è rimasto bloccato l’abbassatore dopo la partenza. Tutto il resto lui l’ha fatto bene.

Voti alle moto

Honda RC213V voto 8

Come spesso accade in Casa Honda, è difficile bilanciare le prestazioni di un pilota - in questo caso Rins - con quelle degli altri. Comunque non è sembrata così male su questa pista.

Ducati DesmosediciGP voto 9

Impressionante come Marini abbia sverniciato in rettilineo la Yamaha. Anche ad Austin era la moto da battere.

Yamaha M1 voto 5

Ha ragione Quartararo: il podio non cancella le difficoltà. Sembra la meno competitiva tra le 5 Case.

Aprilia RS-GP voto 6

Due voti in meno per i continui problemi all’abbassattore: anche Raul Fernandez si è ritirato per questo motivo.

KTM RC16 voto 7

Non male, continua nella sua crescita.