MotoGP 2023. GP di Argentina. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP delle Americhe

MotoGP 2023. GP di Argentina. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP delle Americhe
Giovanni Zamagni
L'analisi di Zam quando la gara della domenica è finita da poco
17 aprile 2023

Quali sono state le chiavi del GP?

  1. La velocità di Rins ad Austin. È chiaramente la chiave principale del GP: Alex riesce a interpretare questa pista come il migliore Marc Marquez. Incredibili le line che riesce a tenere nella prima parte del circuito;

  2. La caduta di Bagnaia. Un errore grave, perché era al comando con quasi mezzo secondo di vantaggio e, soprattutto, alle sue spalle non c’era un presunto rivale per il titolo;

  3. La partenza di Quartararo. Da settimo a quarto, ha costruito al via il suo podio;

  4. La caduta di Miller. Jack è scattato benissimo, da decimo a terzo, poi, però, è scivolato al settimo giro;

  5. La partenza di Vinales. Da ottavo a decimo alla fine del primo giro: non avrebbe vinto, ma forse il podio poteva essere alla sua portata.

Giri veloci (tra parentesi il giro in cui è stato ottenuto)

  1. Rins 2’03”126 (4); 2. Bagnaia 2’03”202 (7); 3. Miller 2’03”231 (5); 4. Marini 2’03”350 (7); 5. Oliveira 2’03”446 (11); 6. Quartararo 2’03”459 (3); 7. Binder 2’03”464 (9); 8. Vinales 2’03”471 (17); 9. Bezzecchi 2’03”567 (12); 10. Zarco 2’03”624 (10).

Domande e risposte

Considerando la vittoria di Rins, qual è il livello della Honda?

Risposta difficilissima: nessuno può vincere in questa MotoGP con una moto non competitiva. Questo credo sia un dato di fatto indiscutibile. Quindi la RC213V è competitiva? Secondo me non è così. O meglio, non è a livello di Ducati e Aprilia, ma ha delle caratteristiche che la rendono più efficace ad Austin.

E il podio conquistato da Quartararo dice che la Yamaha non è così male?

Continuo a pensare che la Yamaha sia in questo momento la meno competitiva tra le cinque Case: non dimentichiamo che davanti a Quartararo sono caduti Bagnaia e Miller…

La gara di Vinales

Griglia: 8; 1 giro: 10; 4 giro: 9; 5 giro: 8; 7 giro: 7; 8 giro: 5; 14 giro: 4. Al traguardo: 4. Piloti caduti davanti a lui: Miller al settimo giro; Bagnaia all’ottavo.

Cosa è successo tra Jorge Martin e Alex Marquez?

Martin è andato largo alla curva due, poi ha provato a infilarsi subito su Marquez nel cambio di direzione, ma essendo troppo stretto ha inevitabilmente perso il controllo dell’anteriore, anche perché è finito sullo sporco, ed è caduto. La moto, poi, ha travolto l’incolpevole Alex.

Martin quindi ha fatto una scorrettezza, andava sanzionato?

Fatico a rispondere perché ho visto solo una volta l’immagine in diretta. Diciamo che è molto al limite, forse una sanzione ci poteva stare.

Perché Marco Bezzecchi, quarto fino al 13esimo giro, è arrivato sesto al traguardo?

Risponde Bezzecchi: “Sono partito molto veloce, ho spinto tanto e ho finito la gomma anteriore. Gli ultimi 7 giri non ne avevo più, ho dovuto rallentare e ho perso il quarto posto”.

Giri importanti del GP

1: cadono Martin, Marquez, Espargaro;

4: Bagnaia fa il giro veloce, subito migliorato dietro di lui da Rins: il distacco scende a 0”313;

7: cade Miller, era terzo;

8: cade Bagnaia, era primo;

9 cade Mir, era 12;

11: gran sorpasso di Oliveira su Zarco, sesto; cade Binder, era settimo;

13: Marini passa Quartararo, è secondo;

14 giro: Vinales passa Bezzecchi, è quarto; Oliveira passa Bezzecchi, è quinto.

Confronto tra compagni di squadra (sprint+gara, conta solamente quando entrambi i piloti sono in pista)

Bagnaia/Bastianini 1/0; Bezzecchi/Marini: 4/1; Martin/Zarco: 3/3; A.Espargaro/Vinales: 1/5; M.Marquez/Mir: 1/1; Quartararo/Morbidelli: 3/3; Miller/Binder: 2/3

Favorito al titolo

Ecco, dopo tre GP, le mie percentuali sul favorito al titolo:

Bagnaia: 30%; Bezzecchi: 15%; Quartararo: 10%; Marini: 10%; Rins 10%; Vinales: 5%; M.Marquez: 5%; Bastianini 5%; Binder 5%; Zarco 5%.

Tre motivi per ricordare il GP

  1. La vittoria di Rins;

  2. La sfida Acosta/Arbolino;

  3. Il nuovo direttore commerciale Dan RossoMondo (Per gli appassionati è poco importante, ma può rappresentare un cambio importante per il futuro della MotoGP).

Tre frasi del GP

  1. Marini: “Per un attimo ho pensato di “vendicare “ Valentino" (Nel 2019, Rossi venne battuto all’ultimo giro in volata da Rins, NDA);

  2. Bagnaia: “Dura andare avanti senza sapere perché cado”;

  3. Quartararo. “Facile innervosirsi dopo il sorpasso di Marini”

Io l’avevo detto

Giovanni Zamagni (dopo il GP Argentina): “Non capisco perché Alex Rins abbia scelto la Honda e il Team LCR, invece della Ducati e il Team Gresini”. GP delle Americhe: 1. Alex Rins (Honda-LCR).

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