MotoGP 2022. Il team di Valentino Rossi con Yamaha nel 2024? Lin Jarvis non conferma né smentisce

MotoGP 2022. Il team di Valentino Rossi con Yamaha nel 2024? Lin Jarvis non conferma né smentisce
Il director managing Yamaha ha spiegato anche la fine del rapporto con RnF: “Ecco perché Razali è andato con Aprilia. Lo capisco”
25 novembre 2022

La Yamaha nel 2023 avrà due sole moto in pista. Come detto in qualche intervista da Fabio Quartararo quest’anno, non è che le due moto clienti del team Razali nel 2022 abbiano fornito dati interessanti, relegate sempre in fondo alla griglia, spesso insieme a Franco Morbidelli.

Insomma, se non fosse stato per Quartararo, quella della Yamaha sarebbe stata un’annata stile-Honda, disastrosa.

Sul tema della squadra satellite Lin Jarvis ha parlato con Speedweek: "Il prossimo anno avremo sicuramente solo due moto in griglia. Non è l'opzione migliore... Ma non è neanche male perché dobbiamo concentrarci sul migliorare la moto ufficiale di Fabio e Franco. Ma sarebbe comunque prezioso se potessimo ottenere presto i dati di altri piloti della MotoGP”.

Sulla questione contrattuale con RNF di Razlan Razali

La squadra satellite aveva un anno di contratto, per il 2022. Lo sponsor WithU ha annunciato l’addio poco dopo metà stagione e già l’anno scorso Petronas aveva abbandonato Razali.

Jarvis ha spiegato: “La situazione finanziaria alla RNF era molto delicata. Tuttavia, ci siamo offerti di continuare a lavorare sulla base di contratti di un anno. Ma Razlan voleva di più e l'ha ottenuto".

Sull'accordo di Razali con la Casa italiana: "Ha ricevuto una buona offerta da Aprilia. Penso che l'accordo sia per due anni con un'opzione per altri due. Non è una cattiva offerta. Capisco perché ha preso quella decisione. Capisco anche perché Aprilia non si sia lasciata sfuggire questa occasione. Ma Yamaha voleva estendere la collaborazione solo per un anno".

Mooney VR46 all’orizzonte?

Ovviamente di ufficiale non c’è nulla ma le voci ci sono da mesi: nel 2024 la squadra di Valentino Rossi potrebbe traslocare da Ducati a Yamaha, riportando a 4 le moto giapponesi in pista e facendo scendere a 6, forse, quelle italiane.

Il fatto che Rossi sia molto legato a Yamaha è chiaro come il sole: 4 mondiali vinti e 16 anni di permanenza, 15 nella squadra ufficiale e uno con il team satellite di Razali stesso (il rapporto non è mai decollato tra i due).

Jarvis, come si dice, non conferma né smentisce: “Troppo presto per parlare di dettagli. La Yamaha vorrebbe avere al più presto una squadra satellite nel Campionato del Mondo MotoGP. Posso confermarlo. Vogliamo tornare in griglia con quattro moto il prima possibile”.