MotoGP 2022. GP di Spagna a Jerez, Marc Marquez: “Nel 2022 non cambierà il carattere della moto”

MotoGP 2022. GP di Spagna a Jerez, Marc Marquez: “Nel 2022 non cambierà il carattere della moto”
Giovanni Zamagni
Due cadute nelle FP2, 19esimo posto, ultimo tra i piloti Honda: non è certo stata una giornata da ricordare per Marc: “Abbiamo provato a fare un grande cambiamento: questo, purtroppo, è il risultato. Ma la moto è quinta e settima con altri piloti: il problema sono io, più della RC213V”
29 aprile 2022

Jerez - È un Marc Marquez decisamente sotto tono, quasi rassegnato di fronte a una situazione che, GP dopo GP, sembra complicarsi invece di diventare più semplice. Vederlo fuori dai dieci - 19esimo a 1”129 - non è normale, ed è ancora più anomalo che la sua sia la quarta Honda nella classifica delle libere. Domani, è probabile, la situazione cambierà parecchio, ma le due cadute nelle FP2 dicono che, per il momento, è un Marquez in difficoltà.

“Queste cose succedono quando prendi un rischio molto grande nella messa a punto: domani torneremo alla base che conosciamo meglio. La verità è che non mi sento bene sulla moto, ma domani non dovrò esagerare, non dovrò fare niente di più di quello che mi fa sentire più sicuro”.

Come spieghi le due cadute nelle FP2?

“La prima è stata causata dal grande cambiamento che avevo fatto sulla moto, mentre la seconda da una chiazza di umido: succede spesso su questa pista”

Ma la moto com’è, è competitiva?

“Il problema sono io, non la moto: Nakagami è quinto e Pol Espargaro settimo”

Quindi cosa c’è che non funziona?

“Non sono ancora a mio agio e il carattere di questa moto non cambierà in questa stagione: devo arrivare fin dove posso, senza andare oltre”

Fisicamente come sei messo?

“Guido più con le gambe per sopperire ad altre mancanze (non dice “del braccio”, ma sembra evidente che sia così, NDA)”