MotoGP 2022. GP delle Americhe ad Austin, Zarco porta la Ducati al primo posto nelle Fp2

MotoGP 2022. GP delle Americhe ad Austin, Zarco porta la Ducati al primo posto nelle Fp2
Giovanni Zamagni
La moto del pilota Pramac è davanti a un’altra GP22, quella di Jack Miller e alla Yamaha di Fabio Quartararo. Bene Enea Bastianini, quarto. Altri italiani: nono Pecco Bagnaia, 14esimo Luca Marini, 15esimo Andrea Dovizioso, 18esimo Fabio Di Giannantonio, 19esimo Marco Bezzecchi, 21esimo Franco Morbidelli
8 aprile 2022

Austin - Si è alzata la temperatura, c’è un po’ più di vento, si abbassano i tempi. Le moto continuano a muoversi moltissimo, anche se la sensazione generale è che gli avvallamenti siano meno “frequenti” e diano quindi meno fastidio.

La classifica finale delle FP2 (e della combinata) premia la Ducati, che al momento ha nei dieci Johann Zarco (1°), Jack Miller (2°), Enea Bastianini (4°), Pecco Bagnaia (9°), Jorge Martin (10°). Insomma, un risultato di Marca più che positivo, anche se il più efficace sulla distanza è - dalla prima analisi - Alex Rins, quinto con la Suzuki (a 0”488) senza aver fatto l’attacco finale al tempo. Alex ha continuato a girare con la dura anteriore e la soffice posteriore, mettendo insieme parecchi giri veloci, come peraltro aveva fatto nelle FP1. In crescita anche il compagno di squadra Joan Mir, ottavo (a 0”601). La Suzuki, quindi, è competitiva, ma lo è anche la Ducati.

Quartararo terzo, passo in avanti di Dovizioso

Nel finale, con un giro dei suoi, Fabio Quartararo ha regalato alla Yamaha la soddisfazione del terzo posto (0”295), con il campione del mondo discretamente efficace - ma non esageratamente - anche sulla distanza.

Come passo, Andrea Dovizioso è stato vicino a lui per tutto il turno, per poi retrocedere in 15esima posizione quando ha montato una coppia di soffici. Il giro secco non è mai stata una specialità del Dovi - nemmeno ai tempi della Ducati - ma in questa sessione i progressi ci sono stati: con le gomme usate, la differenza con Quartararo è di un paio di decimi. Inaspettatamente in difficoltà Franco Morbidelli, solo 21esimo e mai veramente veloce.

Marquez prima Honda

Al ritorno dopo due gare, Marc Marquez continua a essere il riferimento di Casa Honda: è sesto a meno di mezzo secondo (0”499), mentre Pol Espargaro è 12esimo. È vero che su questa pista Marc fa una grande differenza, ma per Espargaro - e, naturalmente, gli altri piloti Honda, ancora più indietro - deve essere frustrante vedere Marquez tanto più veloce. Anche nelle FP2 si è vista la RC213V di Marc muoversi parecchio, ma dietro alla sua prestazione c’è sostanza: anche sulla distanza sembra efficace.

Vinales ancora davanti ad A.Espargaro

L’Aprilia ha chiuso settima con Maverick Vinales e 11esima con Aleix Espargaro: come era successo anche nelle FP1, Maverick è stato sempre davanti al compagno di squadra, fino adesso più a suo agio su questo tracciato, dove nel 2021 Aleix era caduta ben cinque volte. Nel complesso, l’Aprilia ha dimostrato di avere un buon potenziale, anche se non sembra esserci la costanza e la superiorità dell’Argentina.

KTM in difficoltà

La Casa più in difficoltà, perlomeno stando alla classifica, è la KTM, 13esima con Brad Binder e in fondo alla classifica con gli altri piloti. Evidentemente c’è qualcosa che non funziona ancora bene.

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