MotoGP 2022. GP d'Austria al Red Bull Ring. Pecco Bagnaia: "Non sarà una sfida solo tra piloti Ducati"

MotoGP 2022. GP d'Austria al Red Bull Ring. Pecco Bagnaia: "Non sarà una sfida solo tra piloti Ducati"
Giovanni Zamagni
Dopo qualche difficoltà imprevista, Pecco ha ritrovato la consueta velocità, al di là di una caduta nelle FP4: “La squadra è stata bravissima a sistemare la moto, ho un buon passo e in QP ho fatto un buon crono. Non sarà facile battere Bastianini, ma io credo che ci sarà anche Quartararo a giocarsela”
20 agosto 2022

Zeltweg - Dopo la caduta nelle FP4, dopo più di un problema con la prima gomma in qualifica, Francesco Bagnaia avrebbe anche potuto entrare nel panico. Invece è rimasto calmo, sapendo di avere tutto per fare molto bene: moto e pilota. Il risultato è un secondo posto di grande valore.

“Sono molto contento, la squadra ha fatto un grande lavoro a rimettere a posto la moto dopo la caduta. Per la verità, abbiamo iniziato venerdì con qualche difficoltà inaspettata sia nelle FP1 sia nelle FP2. Poi, nelle FP4 abbiamo fatto un importante passo in avanti nella costanza. Ma, come detto, purtroppo sono caduto: è stato completamente un mio errore, ero fuori traiettoria. In ogni caso, ho iniziato le QP fiducioso, ma con la prima gomma posteriore non mi sono trovato per niente, c’era qualcosa di strano. Con la seconda, però, era tutto a posto e ho potuto spingere forte. Per come eravamo partiti, sono più che soddisfatto del secondo posto

L’obiettivo è solo vincere?

“E’ chiaro che devo recuperare punti, ma non voglio pensare alla vittoria, non devo sbagliare. Bisogna essere intelligenti”

La chicane potrebbe essere pericolosa in partenza?

“È chiaro che in gara tutti vogliono passare: credo che sarà insidiosa nei primi giri, non solo in partenza. Sarebbe bello se tutti stessero calmi…”

Ci sarà gioco di squadra Ducati?

“Io farò la mia gara senza pensare a strategie, così come faranno gli altri. Bastianini è sempre molto veloce nel finale: proverò a stare con lui, ma se capisco che lui è più veloce di me non devo ripetere l’errore commesso a Le Mans (cadde per provare a tenere il suo passo, NDA)”

Hai provato le alette sul codone: hai sentito dei benefici?

“In realtà no, perché le ho provate anche con la carenatura più grande, sicuramente più efficace per la velocità massima. Per capire meglio, bisogna testarle da sole: lo faremo a Misano dopo la gara (Martedì 6 e mercoledì 7 settembre ci saranno due giorni di test, NDA)”

Cambia qualcosa lottare contro un avversario con la tua stessa moto?

“No, per me non cambia niente: l’obiettivo rimane sempre quello di provare a stare davanti. Di chi ha la tua stessa moto conosci le caratteristiche, ma ormai si conoscono di tutte le moto e di ogni avversario. Per esempio, Enea è uno che stacca fortissimo, sarà dura batterlo”

Sarà solo una sfida Ducati?

“Sicuramente Bastianini, Zarco, Miller sono molto veloci, ma io sono convinto che anche Quartararo si giocherà la gara. E non è messo male nemmeno Espargaro. Comunque chi c’è c’è, spero solo di essere li anche io”

Si può scappare?

“Credo di no, bisognerà gestire le gomme”