MotoGP 2022. GP Argentina, prima storica pole position per Aleix Espargaro, davanti a Jorge Martin e Luca Marini

MotoGP 2022. GP Argentina, prima storica pole position per Aleix Espargaro, davanti a Jorge Martin e Luca Marini
Giovanni Zamagni
Sesto Fabio Quartararo, altri italiani: Enea Bastianini 13esimo, Pecco Bagnaia 14esimo, Franco Morbidelli 15esimo, Marco Bezzecchi 17esimo, Andrea Dovizioso 18esimo, Fabio Di Giannantonio 20esimo
2 aprile 2022

Aleix Espargaro è il primo pilota MotoGP a conquistare la pole con tre moto differenti, con una Aprilia che non partiva davanti a tutti nella massima cilindrata da ben 21 anni e 5 mesi (McWilliam, Australia).

A celebrare un altro trionfo del “made in Italy”, ecco due Ducati a completare la prima fila. Giusto essere orgogliosi.

E lo devono essere sopratutto a Noale, perché fin dalle FP1 la RS-GP è sembrata molto competitiva, veloce, stabile, efficace in tutti i settori. E’ vero che, spesso, Aprilia ha iniziato forte il fine settimana in passato, per poi perdere il vantaggio il secondo giorno: come se la RS-GP avesse subito una buona base, ma poco margine di miglioramento.

Ma a Termas non c’è un secondo giorno per migliorare. E questa volta l’Aprilia è davvero competitiva. Anche con Maverick Vinales, quinto a 0”508: per la prima volta dia quando corre con questa moto, si è visto un Maverick bello nella guida, molto efficace, a suo agio con la RC-GP. Bravo. Insomma, un’Aprilia che fa sognare: il podio non è assolutamente una chimera. 

Sono molto contento per la gente di Noale. A me interessa la domenica, ma oggi l’Aprilia è stata la più veloce di tutti, bisogna essere orgogliosi. Siamo in crescita, oggi è stato veramente un piacere guidare” racconta felice il pilota spagnolo.

La Ducati, ancora una volta, è in prima fila, ma ancora una volta con i piloti dei team satelliti, con la conferma di Jorge Martin e la bella sorpresa di Luca Marini.

“Non mi aspettavo un giro così da parte di Aleix: siamo tornati alla moto dell’anno scorso e mi trovo molto meglio” sottolinea Martin, confermando che la GP22 ha qualche problema, tanto da consigliare ai piloti di fare un passo indietro.

“E’ una grandissima soddisfazione, è la prima volta che sono riuscito a dimostrare il mio valore di quest’anno, mi sento molto più forte del 2021. Grazie anche ai cambiamenti fatti dalla squadra e grazie ai meccanici che alle 4 di questa mattina erano qui a preparare le moto” dice invece Marini, non dimenticandosi dei suoi meccanici”.

Quartararo sesto

Buon quarto posto di Pol Espargaro, passato dalla Q1, mentre il sesto posto di Fabio Quartararo è un po’ deludente, perché Fabio aveva la possibilità di conquistare la prima fila. Ma nel suo giro migliore è stato rallentato da Jack Miller, che potrebbe essere penalizzato. Quartararo ha il passo, ma con una Yamaha partire indietro può essere un problema. Così così le Suzuki, che potrebbero fare meglio in gara.

 

Disastro Bagnaia

La grande delusione delle qualifiche è Pecco Bagnaia, per la seconda volta consecutiva in Q1. A differenza di quanto era accaduto in Indonesia, questa volta, però, Pecco non è riuscito a passare in Q2, per un 14esimo posto che compromette in maniera pesante la gara.

Ma, soprattutto, quello che compromette il GP di Bagnaia è l’assoluta poca fiducia con questa moto su questo tracciato, con continui, evidenti movimento della GP22, in particolare alla curva 11. Il risultato è quello di un pilota molto nervoso, che in Q1 ha addirittura pinzato a metà rettilineo - d’accordo: fuori traiettoria - per togliersi dal traffico: una manovra che potrebbe anche sanzionata.

E così il favorito numero uno alla vigilia del mondiale 2022 si ritrova nelle retrovie, con un solo punto in due GP: Bagnaia adesso deve ritrovare calma e serenità. Il tempo c'è.