MotoGP 2022. GP Argentina, Jorge Martin: “Impensabile vedere una Ducati passata in rettilineo”. Alex Rins: “Un podio che dà più motivazione”

MotoGP 2022. GP Argentina, Jorge Martin: “Impensabile vedere una Ducati passata in rettilineo”. Alex Rins: “Un podio che dà più motivazione”
Giovanni Zamagni
Entrambi i piloti sono soddisfatti del risultato, ma non completamente. Jorge: “In frenata ero forte, ma perdiamo in trazione. Dobbiamo migliorare”. Alex: “Ho perso tempo all’inizio, bisogna migliorare in qualifica. Qui abbiamo lavorato bene"
4 aprile 2022

Martin soddisfatto "ma Aleix aveva qualcosa in più"

Dopo due gare andate malissimo, finite entrambe a terra, ecco un podio importante: Jorge Martin è soddisfatto, anche se c’è qualcosa che non gli va giù.

“È stata una bellissima gara, molto difficile, faceva tanto caldo. Sono stato molto costante, ma Aleix aveva qualcosa in più, anche se ha sofferto per superarmi. Ho provato a spingere fino alla fine per mettergli pressione e fargli fare un errore, ma non ha sbagliato. Il secondo posto è molto importante per me dopo due zeri. Abbiamo un po’ di problemi che dobbiamo risolvere, ma questo deve essere un punto di partenza”.

Quali sono questi problemi che dovete risolvere?

“Siamo stati sorpassati dall’Aprilia in rettilineo: qualcosa non torna, è impensabile per una Ducati. Abbiamo perso un po’ di velocità, dobbiamo ritrovarla perché quello è il nostro punto forte. Ma adesso ci manca un po’ e per sopperire a questo dobbiamo spingere tanto in altri frangenti e consumiamo un po’ le gomme, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Soffriamo anche un po’ in trazione, mentre in frenata ero forte, tanto che Aleix faticava per superarmi, è andato lungo un paio di volte. Ma in trazione dobbiamo migliorare, ci manca qualcosina”.

Rins: “Qui abbiamo lavorato bene, dobbiamo essere più efficaci in prova”

Torna sul podio anche Alex Rins: nel suo caso rappresenta una fondamentale iniezione di fiducia.

“Sono contentissimo di tornare sul podio, ma ho anche un po’ di rammarico… Avevo un ottimo ritmo, ma partendo da dietro ho perso tanto tempo per superare altri piloti a inizio gara. Dobbiamo migliorare in qualifica, ma è comunque positivo salire sul podio. Stiamo facendo un buon lavoro”

È questa la vera Suzuki o ci sono ancora delle difficoltà?

“In questo fine settimana abbiamo fatto un buon lavoro, ma anche in Qatar e in Indonesia avevamo lavorato tanto, senza però trovare la giusta direzione. Ma credo che abbiamo un buon potenziale”

Quanto è importante psicologicamente questo podio?

“Ti dà una motivazione extra per la gara successiva, che è già domenica prossima ad Austin, una pista favorevole a noi, anche se non si può dire nulla prima, perché il livello della MotoGP è molto alto. Stiamo lavorando bene”