MotoGP 2022. GP Argentina, chi l'avrebbe detto, a qualche pilota piace il weekend di 2 giorni!

MotoGP 2022. GP Argentina, chi l'avrebbe detto, a qualche pilota piace il weekend di 2 giorni!
Quartararo e Dovizioso hanno accolto positivamente la novità imposta dal ritardo dell'arrivo dei materiali in Sudamerica. L'italiano: "Ci sarebbe più tempo per i test". Altri piloti si sono detti contrari. Che possa essere il futuro?
1 aprile 2022

Il ritardo nella consegna dei materiali e delle moto ha fatto saltare il venerdì di prove e, se tutto va bene, il GP di Argentina si svolgerà in soli due soli giorni.

Il materiale mancante è atteso oggi pomeriggio, a quel punto i meccanici dovranno lavorare velocemente per essere pronti, sabato mattina, a iniziare le prove libere. Una situazione nuova, nei fatti, anche se la proposta di accorciare i weekend di gara da 3 a 2 giorni era già uscita da più parti. La sperimentazione si avrà in questo GP sudamericano, per cause di forza maggiore.

A Dovizioso e Quartararo piace il weekend breve. L'italiano: "Ci sarebbe più tempo per i test"

Fabio Quartararo e Andrea Dovizioso sono i due piloti che hanno dimostrato maggior disponibilità verso il format breve.

Il campione del mondo del 2021 nella conferenza del giovedì ha detto: "Sarà una grande esperienza testare su 2 giorni invece di 3, servirà capire come va anche in vista del fatto che ci sono tanti gran premi. A me piace viaggiare e spostarmi, la situazione è più difficile per i meccanici”.

L'italiano ha chiarito la sua posizione: "Sono favorevole a fare due giorni invece di tre. Sono curioso di vedere come andrà con due giorni invece di tre: è qualcosa di cui abbiamo parlato anche nella Safety commission, io ho proposto questa cosa".

Il Dovi è favorevole al format breve ma non su tutte le piste, a cominciare proprio dall'Argentina: "Questo purtroppo è un circuito particolare, dove i tre giorni servono più che in altri circuiti".

Il pilota WithU ha aggiunto: "Un fine settimana di tre giorni come adesso è molto lungo, credo che sarebbe buono per tutti fare due giorni invece di tre. È qualcosa che ho sempre avuto in mente, magari è sbagliato. Vediamo come va qui".

L'idea di Dovizioso è quella che avendo weekend brevi ci potrebbe essere più spazio per i test: "Essendoci sempre meno test, secondo me sarebbe giusto sacrificare un giorno nel fine settimana di un GP, per aumentare i giorni di test durante l’anno, specie se sei in una squadra ufficiale, hai bisogno di più tempo. Io, come tutti i piloti, odio i test, ma servono per lavorare meglio sulla moto. Questa è la mia opinione, ma molti piloti non erano d’accordo in SC".

C'è anche chi è contrario. Zarco: "Si risparmierebbero soldi ma a livello tecnico meglio 3 giorni"

In casa Yamaha Franco Morbidelli è contrario al weekend breve: "Ovviamente non mi piace - ha detto -, magari in futuro cambierò opinione ma questa formula non mi sembra giusta né per noi piloti né per gli appassionati".

Anche il vincitore di Mandalika, Miguel Oliveira non trova migliora correre solo il sabato e la domenica: "Penso sia meglio avere 3 giorni di lavoro invece di 2".

Intermedia la posizione di Johann Zarco: "Due giorni possono essere sufficienti, ma per lavorare e progredire come pilota e a livello tecnico 3 giorni sono sempre meglio. Con 2 giorni si risparmierebbe a livello economico, ma non credo sia positivo per questo sport. L'aspetto più importante sarà adattarsi all'asfalto e al feeling in pista. Con solo 2 giorni potrà esserci un divario più grande tra i piloti rispetto a quando i giorni sono 3".

Anche Jorge Martin la pensa come il compagno di squadra: "A volte tre giorni sono troppi, vediamo qui come va, ma in generale preferisco avere tre giorni per lavorare meglio sulla moto".

Gare solo sabato e domenica: è il futuro?

La situazione mondiale è messa a dura prova da due anni di pandemia di Covid-19 e dall'attacco russo all'Ucraina. Le ripercussioni, come si vede, sono ovunque, in quasi ogni settore della vita, dal rincaro delle materie prime, all'aumento della benzina, del gas, dell'elettricità fino ai ritardi nella consegna dei materiali.

In più c'è da considerare che il motomondiale quest'anno ha in programma 21 GP, per la prima volta. Aumentare le gare e al contempo diminuire i giorni in cui si svolgono potrebbe essere una soluzione per ottimizzare costi e trasferimenti. 

Quello che accadrà in questo fine settimana argentino farà, come si dice, giurisprudenza