MotoGP 2022. Andrea Iannone: "In MotoGP piloti veloci ma poco carismatici"

MotoGP 2022. Andrea Iannone: "In MotoGP piloti veloci ma poco carismatici"
Il pilota classe 1989 ha parlato all'evento Aprilia All Stars. Ha spiegato la sua visione della MotoGP di oggi e ha parlato anche del suo rientro, alla fine della squalifica per doping
9 maggio 2022

È in attesa che termini la squalifica per doping, cioè fine dicembre 2023, ma Andrea Iannone non ha perso la voglia di moto e probabilmente nemmeno di MotoGP (è l’unico profilo che segue dal suo Instagram).

Il pilota classe 1989 ha parlato all’evento Aprilia All Stars che si è svolto questo weekend a Misano e in cui hanno partecipato migliaia di persone.

Nella festa per la casa di Noale Iannone si è ritrovato al fianco di altri piloti Aprilia, di ieri e di oggi: Aleix Espargaró, Maverick Viñales, Lorenzo Savadori, Max Biaggi, Alex Gramigni e Loris Capirossi.

Aprilia ha voluto con sé anche Iannone, nonostante la squalifica, un gesto apprezzato dal pilota: “Penso che abbiano capito che sono una persona pulita. Purtroppo è successo quello che è successo, è stata una sfortuna che sarebbe potuta capitare a chiunque. Ma il passato si lascia alle spalle e non resta che guardare al futuro”.

E cosa c’è nel futuro di Andrea Iannone?

Prima di rispondere a questa domanda il pilota ha parlato della MotoGP di oggi, secondo lui diversa da quella di appena tre anni fa, in cui gareggiava: “Penso che ci siano piloti veloci e forti ma probabilmente non sono così carismatici, però a me piace questa MotoGP, non la cambierei. C’è stato un cambio generazionale”.

Dalla stagione 2024 Iannone potrà tornare a fare il pilota: “Se dovessi tornare lo farò dove posso essere competitivo”. Iannone non ha voluto però dare indizi precisi sul suo ritorno, né se sarà in MotoGP né in Superbike. Manca ancora un anno e mezzo, è ancora troppo presto.