MotoGP 2022, allarme dalla Spagna, lo specialista: "La carriera di Marc Marquez è in pericolo"

MotoGP 2022, allarme dalla Spagna, lo specialista: "La carriera di Marc Marquez è in pericolo"
AS ha riportato le parole di Javier Coloma, specialista in oftalmologia. La sua previsione è che il pilota debba stare fuori almeno due mesi: "La storia ha dimostrato che il nervo è danneggiato. Nonostante abbia recuperato la vista, il il recupero non è stato completo. Ogni volta che c'è un trauma o un'infiammazione, potrà accadere di nuovo". Intanto il fratello Alex ha raccontato il difficile inverno trascorso
24 marzo 2022

I mondiali 2020 e 2021 sono stati vinti da Joan Mir e Fabio Quartararo ma, parafrasando Nanni Moretti, si è notato più chi non c’era di chi invece c’era: Marc Marquez.

Il 93 è mancato per l’intero campionato 2020 mentre nel 2021 ha corso più di metà stagione, vincendo tre gare ma dando sempre l’impressione di essere ancora in fase di recupero e non totalmente a suo agio con la moto.

La storia recente è nota: la Honda ha fatto un’ottima moto, a vedere dai test e dal primo GP in Qatar ma forse è una moto meno adatta a Marquez. E in Indonesia, dopo un venerdì e un sabato difficili e con diverse cadute è arrivato il patatrac con il violento incidente (qui il VIDEO) che lo ha fatto ripiombare nell’incubo della diplopia già vissuto nel 2011 (e risolto con un intervento chirurgico) e nell’autunno del 2021.

Martedì Zam insieme al dottor Costa ha avuto una lunga diretta sul canale Youtube di moto.it in cui è stata affrontata e discussa la situazione.

Le parole dello specialista: "Ottimista sulla guarigione ma il nervo è danneggiato e potrà accadere di nuovo"

Ieri su AS è apparso un articolo a firma di María Viñas in cui sono state riprese delle dichiarazioni che Javier Coloma, specialista in oftalmologia e chirurgia orbitale nella Clinica Baviera e nell'Ospedale HM La Esperanza, ha rilasciato ai microfoni di Cadena SER.

"Sono ottimista sulla sua guarigione – ha detto Coloma - ha superato questo problema due volte e il trattamento è conservativo. Bisogna aspettare un po' per vedere l'entità della diplopia. Se ne è accorto solo molto dopo l'incidente, il che ci fa pensare che non sia così marcato". Lo specialista ha indicato in un paio di mesi i tempi per un recupero.

Coloma ha però sottolineato che Marquez a ogni caduta potrà incorrere nella diplopia: "La storia ha dimostrato che il nervo è danneggiato. Nonostante abbia recuperato la vista, il il recupero non è stato completo. Ogni volta che c'è un trauma o un'infiammazione, potrà accadere di nuovo".

Questo nervo danneggiato ha spinto Coloma a dire: "La carriera di Marc è in pericolo perché con quella doppia visione non si può guidare. A maggior ragione a quei livelli".

Il parare del medico di Rafa Nadal

A Cadena Ser è intervenuto anche il dottor Ángel Ruiz Cotorro, medico del tennista Rafa Nadal che, recentemente, ha iniziato a lavorare con il 93: "I nervi funzionano in modo molto capriccioso – ha aggiunto -, tutto indica che questo episodio è stato un po' meno serio dell'altra volta”.

Marquez, nel post di martedì in cui ha rivelato il nuovo episodio di diplopia, ha parlato di deja vu ma ha anche sottolineato che è meno grave di quello avvenuto a novembre scorso, dopo l’incidente con la moto da enduro e che lo ha costretto a saltare le ultime due gare del 2021.

Nel comunicato di Repsol Honda non sono stati indicati tempi di recupero ma un nuovo controllo è in programma la prossima settimana.

Il fratello Alex: "In questo inverno è stato difficile, ho dovuto incoraggiarlo"

A supportare Marquez in questo periodo ma anche nell’inverno appena trascorso c’è stato il fratello e migliore amico Alex (una vicinanza confermata anche dalla serie MotoGP Unlimited).

AS aveva parlato con il due volte campione del mondo prima dell’inizio della stagione 2022, analizzando come era trascorso l’inverno dei due, con il più titolato dei fratelli alle prese con la guarigione dalla diplopia: "Ero calmo e mi fidavo che tornasse – aveva detto Alex Marquez - L'ho visto uscire da questo e da altri periodi peggiori. Ebbene, no, questa volta è stato tutto più incasinato. Ci sono stati momenti critici in cui ho dovuto incoraggiarlo. A dicembre mi sono anche preso una pausa dalla moto per farlo stare più calmo e stare più con lui”.

Il fratello minore aveva rivelato ad AS l’irrequietezza vissuta da Marc nel pre-stagione, durante gli allenamenti: “Si stava allenando e ho visto che non ce la faceva, ho capito la sua irrequietezza ma, con i suoi alti e bassi, l'ha gestita benissimo”.

Alex aveva parlato di come vedeva Marc in questo 2022: “Quello che è successo non può che renderlo più forte e affamato che mai. È così che lo vedo. Lo vedo allenarsi ogni giorno. È un predatore, un purosangue, un cannibale che ha sempre fame. Lo vedi lavorare e sembra che non abbia vinto campionati del mondo. Sembra che stia lottando per il suo primo mondiale, ed è questa la cosa magica. Non vive nel passato ma nel presente”.