MotoGP 2021. GP di Stiria al Red Bull Ring: tutti contro la Michelin

MotoGP 2021. GP di Stiria al Red Bull Ring: tutti contro la Michelin
Giovanni Zamagni
Nessuno dei protagonisti lo dice apertamente, ma la differenza di prestazioni, nelle stesse condizioni, tra la prima e la seconda partenza può essere causata solo dalle gomme. Ci vuole più costanza di rendimento, troppe volte uno pneumatico non è uguale a un altro dello stesso tipo
8 agosto 2021

ZELTWEG - Pecco Bagnaia, Marc Marquez, Miguel Oliveira: nessuno incolpa la Michelin apertamente, ma le loro dichiarazioni sono chiare.

“Nei primi tre giri - spiega Pecco - tutto funzionava bene, guidavo forte. Solo la gomma anteriore media non mi soddisfaceva completamente, scaldava troppo, così quando è stata fermata la gara, ho pensato di sostituirla con la dura. Una scelta giusta”.

Ma allora, cosa non ha funzionato? “Non so perché, ma nella seconda gara ho avuto problemi con la gomma posteriore: ho capito subito che non lavorava come aveva fatto in prova e nella prima partenza. A volte succede, bisogna capire perché: non è corretto dire che non lavorava la gomma posteriore, ma nella prima gara tutto era perfetto, nella seconda è cambiato tutto. Era sempre soffice, nuova, ma non funzionava” commenta sconsolato.

Marquez gli dà ragione

Si potrebbe pensare alla solita scusa del pilota: in fondo, come ha sempre detto Marco Lucchinelli, dare la colpa alle gomme è la cosa più facile del mondo.

Ma Marc Marquez, senza sapere dei problemi di Bagnaia, dice, tra l’altro: “Ero dietro a Bagnaia e lui non aveva assolutamente grip: se non avesse avuto il motore Ducati, sarebbe finito molto indietro”.

Marc, di fatto, ha avuto lo stesso tipo di problema. “Fino alla prima gara è andato tutto bene, ma nella seconda non avevo grip: il mio passo in prova era stato mezzo secondo più veloce, ma non ho potuto ripeterlo con la nuova gomma montata per la seconda partenza. Non avevo buone sensazioni, a volte accade e oggi non è successo solo a me”.

Stiria. L'anteriore di Miguel Oliveira (Ktm) al termine della gara
Stiria. L'anteriore di Miguel Oliveira (Ktm) al termine della gara

Anche Martin senza feeling

La stessa cosa è successa a Miguel Oliveira e, sembrerà strano, anche a Jorge Martin, ma nella prima partenza. “Meno male che la gara è stata fermata, perché non avevo feeling” ha detto il vincitore del GP, che, evidentemente, con la gomma nuova montata per la seconda partenza si è trovato più che bene.

E’ chiaro che c’è un problema di gomme: capita troppe volte che ce ne sia una che non funzioni bene come un’altra dello stesso tipo, esattamente uguale. E’ vero che a volte si prende come scusa, ma non può essere sempre così, non possono essere sempre i tecnici delle Case e i piloti a sbagliare.

Michelin deve fare qualcosa. Non per le prestazioni, quelle sono ottime, ma per la costanza del rendimento.