MotoGP 2020. I temi del GP della Rep. Ceca a Brno

MotoGP 2020. I temi del GP della Rep. Ceca a Brno
Giovanni Zamagni
Due GP disputati sulla stessa pista (Jerez) che hanno fornito tanti spunti interessanti: ecco quali possono essere i temi principali del GP della Rep. Ceca
6 agosto 2020

Si arriva a Brno per la prima serie di tre GP consecutivi (ce ne saranno altre tre) e dopo due gare dominate da Fabio Quartararo e dalla Yamaha. Due GP disputati sulla stessa pista (Jerez) che hanno fornito tanti spunti interessanti: ecco quali possono essere i temi principali del GP della Rep.Ceca.

SENZA MARQUEZ
Naturalmente, il tema principale è l’assenza del campione del mondo Marc Marquez, che non correrà più fino a settembre. Senza il punto di riferimento del campionato, il cambiamento è grande: adesso non c’è più un vero e unico favorito, ma almeno tre piloti più o meno sullo stesso livello.

CONFERMA YAMAHA
Dopo due successi e un podio monopolizzato, la Yamaha si ripeterà anche a Brno, pista decisamente più veloce rispetto a quella di Jerez? Nel 2019, la prima M1 al traguardo fu quella di Valentino Rossi, sesto a 9”083 dal vincitore (Marquez), con Fabio Quartararo settimo, Maverick Vinales decimo e Franco Morbidelli fuori al primo giro. Ma la M1 2020 sembra molto più competitiva, anche se continua a essere in difficoltà nella velocità massima e nella potenza assoluta, oltre che avere qualche preoccupante problema di affidabilità. Quartararo ha confermato che Brno non è un circuito favorevole alle caratteristiche della Yamaha: sarà un test importante.
 

VINALES DAVANTI A QUARTARARO
Due secondi posti sono un ottimo inizio, ma la realtà è che da Maverick Vinales ci si aspettava un po’ di più: a Brno deve assolutamente arrivare davanti a Fabio Quartararo. Per Vinales conta soprattutto questo, il resto è quasi secondario.

ROSSI ANCORA COMPETITIVO
A Jerez2 Valentino Rossi sembra aver trovato un assetto che gli permette di essere veloce: da tempo non lo si vedeva così efficace in staccata. Sembra l’inizio della svolta: Rossi deve riuscire a essere competitivo anche a Brno, lottando con i suoi compagni di Marca.
 

DOVIZIOSO/DUCATI
I rapporti tra Andrea Dovizioso e la Casa di Borgo Panigale continuano a essere tesi: ormai sembra evidente che la Ducati non voglia più rinnovare il contratto a Dovi, senza però avere il coraggio di comunicare una decisione forse già presa. Una situazione che, inevitabilmente, incide sul rendimento in pista: il tracciato amico di Brno potrebbe dare una mano sia al pilota sia alla moto. Qui Andrea ha vinto nel 2018 ed è arrivato secondo nel 2019: è un occasione da sfruttare. Fondamentale sarà trovare il giusto bilanciamento per sfruttare meglio la posteriore Michelin: è questo il limite più grande.

ATTENZIONE ALLA KTM
Ci si aspetta una KTM super competitiva, su una pista favorevole alle caratteristiche della RC16. Non solo: Dani Pedrosa ha provato qui una decina di giorni fa, ottenendo ottimi riscontri cronometrici (non ufficiali). L’aspettativa è per una KTM molto veloce in qualifica e in lotta per le prime cinque posizioni in gara.

BAGNAIA E MORBIDELLI PER LA CONFERMA
Dopo un ottimo GP di Andalusia, concluso purtroppo senza punti, Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli devono confermarsi a quei livelli: Pecco si sta giocando il rinnovo con la Ducati, forse addirittura il passaggio nel team ufficiale; Franco ha già un contratto per il 2021, ma deve far vedere di potersi giocare podi e vittorie anche in questa categoria.

SUZUKI FINALMENTE DAVANTI
Dopo due GP difficilissimi, ci si aspetta una Suzuki finalmente competitiva, anche se Alex Rins non sarà ancora al meglio della condizione. Qui Joan Mir si fece male (nei test di lunedì) nel 2019: fin qui ha un po’ deluso, deve svoltare.

NAKAGAMI PRIMO PILOTA HONDA
Con Marquez assente e Crutchlow probabilmente non ancora al meglio della condizione, Takaaki Nakagami diventa il pilota di punta della HRC: a Jerez ha fatto molto bene, a Brno potrebbe essere competitivo considerando le caratteristiche della pista.