MotoGP 2019 ad Assen, un'altra pole position per Quartararo

MotoGP 2019 ad Assen, un'altra pole position per Quartararo
Giovanni Zamagni
Altra pole position per Quartararo, seguito dagli spagnoli Vinales e Rins. Male le Ducati: Petrucci settimo, Dovizioso 11esimo. Malissimo Rossi, 14esimo
29 giugno 2019

ASSEN - Altra pole position per Fabio Quartararo, seguito dagli spagnoli Maverick Vinales e Alex Rins (passato dalla Q1). Male le Ducati: Danilo Petrucci è settimo, Andrea Dovizioso 11esimo. Malissimo Valentino Rossi, 14esimo, mentre le altre due Yamaha volano.

Nonostante il caldo torrido, considerando dove siamo, e il vento fastidioso nella parte veloce sono stati polverizzati tutti i precedenti primati, con un eccezionale Fabio Quartararo in pole per la terza volta in questa stagione, seconda consecutiva.

Sembrava che l’1'32”157 di Maverick Vinales fosse imbattibile, ma Quartararo ce l’ha fatta, guidando veramente come un diablo, come da soprannome che lo accompagna nel motomondiale.

Fabio stupisce per lucidità e tranquillità e, ancora di più, per la capacità di andare forte con costanza, per poi esplodere nel giro secco. Fino ad ora, per un motivo o per l’altro, non ha mai sfruttato la partenza dalla prima fila (a Barcellona per un contatto con Marquez, non perché fosse scattato male allo spegnersi del semaforo), ma è evidente che parte come uno dei favoriti. Bravo davvero.

PRIMA FILA INEDITA

I primi tre vanno tutti fortissimo anche sul passo. Vinales, secondo, sembra addirittura il più a posto di tutti, perfettamente a suo agio con una Yamaha che nelle sue mani (e in quelle di Quartararo, naturalmente) sembra essere quasi perfetta su questa pista.

Se riuscirà a ripetere quanto fatto nel primo giro e mezzo a Montmelò, prima di essere falciato da Jorge Lorenzo, Vinales ha tutto per puntare al gradino più alto del podio. Così come Alex Rins, che per la prima volta in tre anni con la Suzuki in MotoGP scatterà dalla prima fila.

Un grande risultato per Alex, costretto anche a passare dalla Q1, dominata facilmente. Poi l’ottimo tempo che vale la prima fila: pure lui ha tutto per vincere con una Suzuki che si conferma moto molto efficace, come conferma anche il quinto posto di Joan Mir. Attenzione, quindi: la Yamaha va fortissimo, ma la Suzuki non è da meno.

MARQUEZ PER LA PRIMA VOLTA FUORI DAI TRE

Quarto Marc Marquez, protagonista di un altro straordinario, quanto impossibile, salvataggio con il gomito, alla prima curva: per la prima volta in questa stagione scatterà dalla seconda fila, assieme a Mir e a Cal Crutchlow, non al meglio fisicamente, ma comunque efficace.

Marquez ha il passo, ha provato più gomme: come sempre, bisognerà vedersela con lui per la vittoria, anche se, questa volta, non sembra avere molto margine da amministrare.

MALE LA DUCATI

La delusione delle qualifiche è senza dubbio la Ducati, settima con Danilo Petrucci, decima con Jack Miller e 11esima con Andrea Dovizioso. Posizioni che - forse - non compromettono le possibilità di disputare una buona gara, ma è chiaro che sarà un GP difficile. Anche perché qui la Ducati fa fatica e con le alte temperature è ancora più in difficoltà: il podio sembra, al momento, complicato da raggiungere.

MALISSIMO ROSSI

Mentre la Yamaha ha conquistato la prima e la seconda posizione, Valentino Rossi, per la quarta volta quest’anno (su 8 GP, quindi il 50%) non entra in Q2 e dovrà scattare dalla 14esima posizione, senza aver mai fatto vedere di avere la possibilità di fare una buona rimonta. Non ha il passo, ci vuole un miracolo nel warm up, ma recuperare sarà comunque problematico, considerando chi e quanti piloti ha davanti. In difficoltà anche Franco Morbidelli (9), Pecco Bagnaia (13) e Andrea Iannone, penultimo. E così, anche questa volta, l’Aprilia non mette nemmeno una moto nei primi 12.

La classifica del Q2

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 305.0 1'32.017  
2 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 309.0 1'32.157 0.140 / 0.140
3 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 309.3 1'32.458 0.441 / 0.301
4 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 311.9 1'32.731 0.714 / 0.273
5 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 309.1 1'33.085 1.068 / 0.354
6 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 314.4 1'33.228 1.211 / 0.143
7 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 310.0 1'33.282 1.265 / 0.054
8 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 310.3 1'33.295 1.278 / 0.013
9 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 305.3 1'33.314 1.297 / 0.019
10 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 314.5 1'33.323 1.306 / 0.009
11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 314.1 1'33.692 1.675 / 0.369
12 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 310.2 1'33.762 1.745 / 0.070