MotoGP 2019. Franco Morbidelli: "Difficilissimo battere Quartararo"

MotoGP 2019. Franco Morbidelli: "Difficilissimo battere Quartararo"
Giovanni Zamagni
L'italiano secondo e davanti al compagno di squadra: "Sono soddisfatto, stare davanti a Fabio nel giro secco è una delle cose più complicate del mondo". Sulla gara: "Se non ci disturbiamo, possiamo fare bene. Qui siamo messi meglio rispetto ad altri GP"
19 ottobre 2019

Secondo, come a Jerez. La grande differenza è che, a Motegi, Franco Morbidelli è davanti al compagno di squadra e non dietro, come era successo in Spagna e come è accaduto tante volte quest’anno. Un gran bel cambiamento.

"Credo che battere Fabio sul giro secco sia una delle cose più difficili al mondo… Sono molto contento di esserci riuscito: lui per me rappresenta un grande stimolo".

Potreste fare 'gioco di squadra' per non far scappare Marquez?

"Sarà importante non disturbarsi nei primi giri e poi comportarsi come compagni di squadra: c’è la possibilità di fare bene".

Ti aspettavi di essere così veloce in qualifica?

"Nel giro buono, sapevo che stavo migliorando, lo vedevo dagli intertempi sul cruscotto, ma in quei frangenti fai fatica a renderti conto esattamente di quello che sta succedendo, è tutto molto frenetico, una botta di adrenalina pazzesca".

Sei veloce, ma spesso dietro al compagno di squadra, ma sei riuscito a gestire benissimo questa situazione complicata; come hai fatto?

"Quando prendi paga è sempre difficile: può essere scoraggiante. Mi faccio coraggio, lavoro per migliorarmi in tutti gli aspetti. Ma, soprattutto, c’è un pensiero che mi dà una grande mano".

Quale?

"Il pensiero che nella vita ci sono cose ben peggiori che essere battuto dal compagno di squadra".

 

Questa velocità si può mantenere fino a Valencia?

"Questo è difficile da dire, ma è vero che è da un po’ di GP che siamo molto rapidi. E qui siamo più veloci del solito. Ramon Forcada sta facendo un grande lavoro sui dettagli, miglioriamo continuamente il pacchetto: la squadra mi mette sempre nelle condizioni giuste ogni volta che scendiamo in pista".

Forcada ha detto che adesso guidi meglio: come esattamente?

"Boh, non saprei: forse freno dopo e accelero un pelino prima. La verità è che per stare davanti agli altri piloti Yamaha, che sono fortissimi, bisogna progredire su tutti gli aspetti".

Gubellini, il tecnico di Quartararo, ha detto che 'aiutano' il loro pilota anche nella postura, su come stare in moto, dove mettere il peso nelle varie situazioni; lo fai anche tu?

"No, la mia squadra non lo fa. Non sapevo di questa cosa, è molto interessante: proverò a indagare...".