Moto2: prima uscita collettiva

Giovanni Zamagni
I 17 piloti scesi in pista nella seconda delle tre giornate di prove hanno girato con tempi altissimi. Gabor Talmacsi, ieri ha girato con una Honda CBR di serie. Rolfo cade e si lussa la spalla
19 febbraio 2010


Test di Montmelò (Barcellona)


Se qualcuno sperava di trarre qualche indicazione interessante da questa prima uscita collettiva della Moto2 sulla pista di Montmelò (Barcellona), sicuramente rimarrà deluso.
I 17 piloti che sono scesi in pista nella seconda delle tre giornate di prove hanno girato con tempi altissimi - il più veloce è stato il giapponese Tomizawa in 1'49"4 -, concentrati soprattutto a prendere confidenza con moto che sono ben lontane dall'essere in configurazione definitiva, perché i motori verranno consegnati alle squadre soltanto ai primi di marzo a Valencia, e telai e ciclistiche devono ancora essere tutte sviluppate.

Addirittura, qualcuno, come Gabor Talmacsi, ieri ha girato con una Honda CBR di serie ed è quindi impossibile raccogliere dati significativi.
Tra una moto e l'altra le differenze sono al momento abissali, perché c'è chi usa un quattro cilindri Honda di serie, altri preparato, altri derivato dalla SuperSport
Test in Spagna
Test in Spagna


Insomma, un gran casino, con l'aggiunta di numerose cadute, anche dolorose, come quella di Roberto Rolfo, che si è lussato una spalla, o quella di Alex Debon, che si è rotto una clavicola.
Domani si chiude, con la speranza che non piova.

Questi alcuni dei tempi (ufficiosi):


Tonizawa 1'49"4
Cluzel 1'49"6
Takahashi 1'49"7
Noyes 1'49"9
Gadea 1'50"0
Rolfo 1'50"0