Michelin, nessun complotto con KTM: colpa della pista

Michelin, nessun complotto con KTM: colpa della pista
Marco Berti Quattrini
Il rappresentante Michelin nella MotoGP, Pietro Taramasso risponde alle accuse mosse da Quartararo
12 agosto 2020

Il GP della Rep. Ceca per Michelin è stato davvero difficile. Molti piloti hanno avuto problemi, tanti si sono lamentati e come ciliegina sulla torta è arrivata la stoccata di Quartararo che ha accusato il gommista francese di aver avvantaggiato KTM. I tanti test condotti a Brno e in Austria avrebbero creato una situazione favorevole per KTM che è arrivata al GP della Rep. Ceca con le idee ben chiare su quale gomme scegliere, oltre che pneumatici adatti alla RC16.

A queste accuse risponde su Motorsport.com Piero Taramasso. Il Responsabile Michelin MotoGP pur ammettendo che quello di Brno sia stato un week end difficile smentisce di aver in nessun modo avvantaggiato KTM. 

La colpa più che delle gomme sarebbe dell'asfalto di Brno: "E' stata una corsa difficile, per prima cosa per le condizioni della pista. C'era davvero pochissimo grip, molto peggio del 2019 - spiega Taramasso -. A questo si è sommata anche la temperatura, perché comunque nel pomeriggio c'erano 50 gradi sull'asfalto, quindi la sensazione per i piloti era quasi come se stessero guidando su del cemento levigato".

Sulla questione KTM taglia corto e risponde con chiarezza alle polemiche di Quartararo: "I test aiutano, è innegabile, perché in questo modo il venerdì hai già una base su cui lavorare e non parti da zero. Noi le gomme le decidiamo prima, poi se qualcuno va a fare i test gli diamo quelle che abbiamo scelto per la gara, ma questo mi sembra logico. Però noi non abbiamo mai cambiato le nostre scelte in base ai risultati di questi test". 

Questione chiusa... almeno fino a domenica!