Mentre i piloti spagnoli provano ad organizzarsi, al Ranch di Tavullia sono arrivate le nuove moto

Mentre i piloti spagnoli provano ad organizzarsi, al Ranch di Tavullia sono arrivate le nuove moto
Rossi, Bagnaia, Morbidelli, Marini, Bezzecchi, Antonelli, Migno, Manzi e Vietti si sono fatti in anticipo il regalo di natale: le nuove moto per girare al Ranch della VR46. Una struttura che sognano anche i piloti spagnoli
21 dicembre 2020

In Spagna i piloti della MotoGP concordano: servirebbe un Ranch, o comunque una struttura simile a quella creata da Valentino Rossi a Tavullia, per allenarsi e per aiutare a crescere i giovanissimi piloti iberici. Ma mentre gli spagnoli si organizzano, a Tavullia si rinnovano le moto. Il primo a lanciare l’idea di un Ranch in salsa iberica è stato Maverick Vinales, che recentemente, durante la settimana tra i due gran premi di Misano, è stato ospite proprio del suo (ormai ex) compagno di squadra, con tanto di giro sulla terra di Tavullia con una moto prestata da Marco Bezzecchi.  Una proposta che è piaciuta anche ai colleghi spagnoli che, più o meno tutti, più o meno in solitaria, possono già contare su piste “di proprietà” (o quasi) per allenarsi.

Tito Rabat, in questo senso, è quello con le maggiori possibilità, visto che la sua famiglia è proprietaria di un circuito e che lui stesso si è fatto disegnare una pista con tutte le curve che meno ama del mondiale, così da potersi migliorare. Ma non è l’unico, visto che i fratelli Pol ed Aleix Espargarò, insieme ai fratelli Alex e Marc Marquez, sono coinvolti nel progetto della RACC.

“Sarebbe bello avere un Academy, soprattutto per i giovani – ha affermato Pol, fresco di ingaggio nel team Repsol Honda - Stiamo facendo progressi, come è il VR46 al Ranch. Insieme a Marc Márquez, mio fratello e altri piloti, siamo diventati coinvolti nella RACC Club di Catalunya , che ci ha aiutato molto. Noi siamo dove siamo ora grazie a loro . È molto importante, non per noi in particolare, ma per i giovani. Ciò che Valentino sta facendo è veramente vantaggioso. Sarò sempre grato al RACC. Continuerò quello che stanno facendo al Parcmotor, è molto buono".

Non un Ranch, quindi, ma qualcosa di molto simile, con Maverick Vinales che ha incalzato: “È molto strano che i piloti spagnoli non abbiano ancora una struttura come il Ranch di Tavullia. Siamo in tanti in MotoGP e abbiamo un ottimo livello, dovremmo pensare a qualcosa di simile. Non sarà facile. In questo momento ci stiamo allenando in Andorra, tutti insieme”.

A confermarlo è stato anche Alex Rins, proprio raccontando delle giornate ad Andorra con gli altri piloti spagnoli che vivono lì: “Ci siamo allenati in Andorra con Maverick, con Pol e Tito Rabat. È la nostra Academy, non è ufficiale, ma è proprio così! I risultati non sono male, quindi lavorare a qualcosa di simile al Ranch potrebbe non essere una brutta idea”.

Intanto, come già accennato, se in Spagna provano ad organizzarsi, a Tavullia è già tempo di cambiare tutte le moto per Valentino Rossi, Franco Morbidelli, Pecco Bagnaia, Luca Marini e gli altri ragazzi dell’Academy. L’annuncio dei nuovi “giocattoli”, con tanto di Akrapovic, è arrivato attraverso il profilo Instagram della VR46 Riders Academy, accompagnato da un paio di foto: “Il Moto Ranch, dove passione e sogno si mescolano in un posto speciale! Nuove moto per i nostri piloti, con il nuovo e fresco Akrapovic”.