Maverick Vinales: “Troppa pressione quando ero bambino”

Maverick Vinales: “Troppa pressione quando ero bambino”
Giovanni Zamagni
Il 77esimo episodio di #atuttogas è dedicato al pilota dell’Aprilia, che nell’ultimo GP in Olanda ha conquistato il primo podio con la moto italiana. Maverick parla di aspetti sportivi e privati: 20 minuti tutti da ascoltare
5 agosto 2022

Un talento straordinario, uno di quei piloti in grado di fare la differenza. Ma anche fragile sotto certi aspetti, poco costante nei suoi risultati. Maverick Vinales, 27 anni a dicembre, è uno di quei piloti difficili da inquadrare: da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Ma con l’Aprilia potrebbe avere trovato l’ambiente giusto - oltre a una moto competitiva - per fare il decisivo salto di qualità. E’ lui il protagonista del 78esimo episodio di #atuttogas.

“Potevo vincere di più? Sì. Perché non ci sono riuscito? Difficile da capire” inizia così la piacevolissima chiacchierata con Maverick, il primo pilota che potrebbe riuscire a vincere una gara con tre moto differenti in MotoGP. 

“Davvero?” Chiede non conoscendo la statistica. “Da pelle d’oca”.

Come da pelle d’oca è il racconto della sua infanzia.

“Sono sempre stato un bambino molto felice, mi piaceva un sacco giocare, facevo tutti gli sport.  Sono sempre stato molto competitivo e credo che lo sarò sempre. Per quanto riguarda le due ruote, ho iniziato con il motocross: mai avrei pensato di arrivare fino qui. Ho avuto tanta pressione su di me: adesso che ho una bambina capisco meglio questa cosa. Tornassi indietro, giocherei un po’ di più”.

Nel podcast, Maverick racconta quanto gli ha cambiato la vita la nascita di Nina, che tipo di papà è, per poi tornare a parlare di MotoGP. “E’ diventata difficilissima, da fuori si fatica a capire tutto il lavoro che c’è dietro a una gara”. Si parla della prima volta sull’Aprilia (“ero nervoso, ma ho capito subito il potenziale della moto”), dell’ambiente che ha trovato dentro al box, degli obiettivi, delle difficoltà di adattamento, di Aleix Espargaro (“per me non è una sorpresa”). Vinales non parla volentieri della sua esperienza in Yamaha, ma nel podcast racconta un aspetto molto interessante dei suoi anni con la Casa giapponese.

Con Maverik si analizza anche come è cambiato negli anni il rapporto tra i piloti (“prima c’era molta più rivalità”), per poi passare alle penalizzazioni (“ci deve essere equità tra le punizioni inflitte in Moto3 e in MotoGP, non si può fare diverso”).

 

Maverick Vinales può vincere un GP con l’Aprilia già nel 2022? La risposta nel 78esimo episodio di #atuttogas, online su moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire da domenica 7 agosto.