Marquez conquista le libere del venerdì

Marquez conquista le libere del venerdì
Giovanni Zamagni
Volano le Honda, con Marc Marquez più veloce di 0”080 di Dani Pedrosa e di 0”179 di Stefan Bradl. Inseguono le Yamaha, con Lorenzo quarto davanti a Cal Crutchlow e Rossi | G. Zamagni, Indianapolis
16 agosto 2013

Punti chiave


INDIANAPOLIS – Volano le Honda, con Marc Marquez più veloce di 0”080 di Dani Pedrosa e di 0”179 di Stefan Bradl, al quale è appena stato rinnovato il contratto con la HRC e il team di Lucio Cecchinello per il 2014. Inseguono le Yamaha, con Jorge Lorenzo quarto davanti a Cal Crutchlow e Valentino Rossi. Nona la prima Ducati, quella di Nicky Hayden, con Andrea Dovizioso immediatamente in scia.
Dopo aver dominato il turno di libere del mattino, il fenomenale Marquez si è ripetuto anche al pomeriggio, ma il suo vantaggio si è notevolmente ridotto, con Pedrosa immediatamente alle sue spalle. “E’ una pista favorevole alla Honda” aveva pronosticato Rossi e i fatti, per il momento gli stanno dando ragione, perché, Bautista a parte (quinto a 0”585), le RC213V sono tutte davanti.


SFIDA HRC

Al momento – ma è solo il primo giorno – si prospetta quindi una sfida tutta HRC tra i due piloti che sono anche in prima e in seconda posizione in classifica iridata, con Marquez che continua a impressionare per la sua capacità di adattamento e Pedrosa che sembra aver recuperato una condizione fisica più che accettabile. “Sto più o meno come mi aspettavo: la spalla va abbastanza bene, sono solo un po’ rigido sulla moto” ha fatto sapere Dani, che su questa pista è sempre stato particolarmente incisivo. I due compagni di squadra sembrano avere qualcosa più degli altri, ma è andato forte anche Bradl, al di là di una caduta iniziale: Stefan è stato tra i pochi a utilizzare anche la gomma dura posteriore.


YAMAHA INSEGUE

Su una pista decisamente migliore rispetto all’anno scorso (“ma ci sono ancora più buche” dice Cal Crutchlow), la Yamaha ha fatto un passo in avanti, ma è ancora costretta a inseguire, in particolare in uscita dai tornantini da prima marcia. Lorenzo, come al solito molto costante sul passo, ha chiuso a 0”263, discretamente soddisfatto del suo recupero fisico: “Non sono ancora al 100%, ma mi posso giocare il podio”. Per il momento non si parla di vittoria, ma c’è margine di miglioramento, in particolare per Rossi, sesto a 0”582: al mattino, Valentino era quinto, ma più staccato dai primi (0”766), su una pista che, per la verità, non ha mai gradito. Rispetto al turno iniziale, Valentino ha fatto un buon passo in avanti, ma la distanza dalle Honda, ma anche dai compagni di marca, rimane consistente. Sempre in Casa Yamaha, va sottolineato l’ottavo posto di Bradley Smith, a 0”738 da Marquez, quindi a meno di due decimi da Rossi.


BENTORNATO SPIES

In Casa Ducati, la situazione è sempre la stessa, con Nicky Hayden che, questa volta, è il più veloce, anche se per pochi centesimi rispetto ad Andrea Dovizioso, che continua a utilizzare il telaio evoluzione usato anche a Laguna. 13esimo Ben Spies, tornato in sella dopo la lunga convalescenza: Ben ha chiuso al 13esimo posto a 1”643 da Marquez e a 7 decimi da Hayden, immediatamente davanti al compagno di squadra Andrea Iannone, ancora acciaccato per i postumi dell’operazione alla spalla destra. Bravo Danilo Petrucci, 12esimo, immediatamente alle spalle della prima CRT, quella del solito Aleix Espargaro.


L’ANALISI DEL PASSO

Anche sulla distanza, Marquez e Pedrosa si confermano i più efficaci, con un vantaggio per Marc. Seguono Bradl, Lorenzo, Crutchlow e Rossi: insomma, classifica confermata anche sul passo.


CLASSIFICA


Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 333.6 1'39.502  
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 335.4 1'39.582 0.080 / 0.080
3 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 336.5 1'39.681 0.179 / 0.099
4 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 332.9 1'39.765 0.263 / 0.084
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 331.2 1'39.813 0.311 / 0.048
6 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 334.0 1'40.084 0.582 / 0.271
7 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 335.8 1'40.087 0.585 / 0.003
8 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 331.3 1'40.240 0.738 / 0.153
9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 332.9 1'40.433 0.931 / 0.193
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 333.4 1'40.552 1.050 / 0.119
11 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 320.6 1'40.750 1.248 / 0.198
12 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 319.0 1'41.099 1.597 / 0.349
13 11 Ben SPIES USA Ignite Pramac Racing Ducati 330.1 1'41.145 1.643 / 0.046
14 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 330.1 1'41.444 1.942 / 0.299
15 71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 318.9 1'41.552 2.050 / 0.108
16 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 320.3 1'41.588 2.086 / 0.036
17 8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 321.0 1'41.814 2.312 / 0.226
18 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 316.1 1'41.956 2.454 / 0.142
19 68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 315.2 1'42.088 2.586 / 0.132
20 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 316.4 1'42.808 3.306 / 0.720
21 52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 312.4 1'42.828 3.326 / 0.020
22 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 318.8 1'42.927 3.425 / 0.099
23 67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 314.6 1'43.253 3.751 / 0.326
24 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 316.4 1'43.741 4.239 / 0.488
25 79 Blake YOUNG USA Attack Performance Racing APR 310.2 1'45.590 6.088 / 1.849