Marquez cade durante il warm up, lussazione alla spalla sinistra

Marquez cade durante il warm up, lussazione alla spalla sinistra
Giovanni Zamagni
Marc Marquez ha perso il controllo della sua Honda RC213V in una variante da circa 150 km/h. Lussazione alla clavicola sinistra per in pilota spagnolo che però sarà regolarmente al via | G. Zamagni, Silverstone
1 settembre 2013

Punti chiave


Aggiornamento 13.20

Marquez si è sottoposto alla visita della commissione medica che lo ha ritenuto idoneo a correre. Il papà Julian: "E' tranquillo, sta abbastanza bene". Il pilota spagnolo sarà quindi regolarmente schierato in griglia, in poleposition.



Aggiornamento 11.35

Dopo gli accertamenti, Marc Marquez è stato trasportato in scooter alla Clinica Mobile, dove inizia la terapia di recupero: Marc vuole correre, come conferma il Team Principal HRC Livio Suppo: "La clavicola sinistra gli era già uscita un'altra volta, quindi è rientrata più facilmente. Non ci sono fratture, lui vuole provare". Il Dottor Claudio Costa entra maggiormente nel dettaglio: "Ha avuto la lussazione della spalla sinistra, già lussata qualche anno fa a Jerez. Vuole correre: saranno i medici inglesi a decidere se lo potrà fare. Settimana scorsa, a Brno, Simone Corsi, più o meno nelle stesse condizioni, arrivò sesto in Moto2".



Aggiornamento 11.15


Al centro medico è stata rilevata una lussazione della clavicola sinistra. Dopo essere stata ricollocata in sede, operazione molto dolorosa, rimarrà da verificare se il pilota spagnolo potrà correre con un bendaggio speciale.


L'incidente

 
A sei minuti dal termine del warm up, mentre si trovava in prima posizione, Marc Marquez ha perso il controllo della sua Honda RC213V in una variante da circa 150 km/h. L'impatto con l'asfalto è stato piuttosto violento: Marc si è subito rialzato, tenendosi però il braccio sinistro, facendo sospettare un problema alla clavicola. Immediatamente soccorso, in questo momento è al centro medico per gli accertamenti. Nello stesso punto, qualche secondo prima, era scivolata anche Cal Crutchlow (terza caduta in tre giorni), fortunatamente senza conseguenze.