Marc Marquez e Pol Espargarò pronti a conquistare l’Indonesia

Marc Marquez e Pol Espargarò pronti a conquistare l’Indonesia
  • di Emanuele Pieroni
I due piloti del Team Repsol Honda carichissimi in vista del GP a Mandalika, con le loro moto che sono state le più applaudite alla parata di ieri
  • di Emanuele Pieroni
16 marzo 2022

C’era un mare di gente alla parata dei piloti e delle moto della MotoGP che è andata in scena ieri alla vigilia dell’inizio ufficiale del GP d’Indonesia e, manco a dirlo, le Honda del Team Repsol sono state le più applaudite. Sono quelle che hanno vinto di più ed è giusto che sia così in una nazione in cui le corse in moto sono seguitissime, con Marc Marquez che è una sorta di eroe nazionale. Un’accoglienza, dunque, che ha caricato al massimo i due ufficiali dell’HRC, pronti a dare battaglia a Mandalika per centrare l’obiettivo grosso.

“Non vedo l'ora che di essere in pista a Mandalika – ha detto Pol Espargarò - i fan erano già fantastici durante i test e posso solo immaginare come sarà la gara. Siamo arrivati in un buon momento, una gara molto buona in Qatar e abbiamo fatto un buon test qui a Mandalika, ma da allora molto è cambiato. Hanno ridisegnato la pista e questo dovrebbe essere di grande aiuto, ma dovremo vedere com'è quando ci arriveremo. Il piano è continuare a lavorare come abbiamo fatto in Qatar e nei test e continuare a sfruttare tutto il nostro potenziale”.

Entusiasmo, quindi, e anche consapevolezza di poter far bene su un circuito in cui Espargarò era riuscito a mettersi in luce già nei test invernali. Il primo avversario, però, sarà un certo Marc Marquez: “Siamo migliorati nel fine settimana in Qatar ed è chiaro che c'è molto potenziale – ha detto l’otto volte campione del mondo - Sono molto felice di tornare a Mandalika, è fantastico poter vedere tutti i nostri fan indonesiani e finalmente organizzare un grande spettacolo per loro dopo così tanti anni. Spero che i nostri fan si divertano e di poter regalare loro una buona occasione per festeggiare. Un altro weekend è una nuova opportunità per capire meglio la moto e avvicinarsi alla lotta al comando, siamo all'inizio e continuiamo a spingere”.