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Il francese Hervé Poncharal, 68 anni ed ex-pilota, è stato il fondatore già nel 1990 del team Tech3, insieme al noto tecnico Guy Coulon. Parallelamente si è dedicato a curare gli interessi delle squadre nel paddock e dal 2005 era presidente dell’IRTA, dopo aver sostituito nel ruolo Sito Pons. Con lui l’associazione è diventata sempre più importante nella gestione della MotoGP insieme a Dorna, FIM e MSMA.
Ora Poncharal, in una intervista su Speedweek, annuncia il passo indietro: vent'anni sono tanti, è insolito che qualcuno ricopra una carica per così tanto tempo, cambiare è positivo.
“Finora ero stato sempre eletto per acclamazione, non c’erano altri candidati. Ma in occasione del GP d'Argentina, preparando la nostra assemblea generale di maggio a Silverstone dove sarà eletto il presidente, sono stati i costruttori a sollevare la questione di un possibile cambiamento nell’IRTA. Ci ho pensato, mi sono consultato con Carmelo Ezpeleta che mi ha accompagnato e ispirato come nessun altro nella mia vita professionale, infine ho proposto io stesso un successore: Lucio Cecchinello”.
Perché l’italiano? Poncharal ha aggiunto che Lucio ha la seconda squadra più antica del paddock dopo Tech3, che le loro storie e i metodi di lavoro sono molto simili. Cecchinello ha avuto strutture in tutte le categorie GP e non è meno influente di lui.
"All'inizio - ha confidato Poncharal - Lucio era sorpreso ma non contrario, certo è già molto impegnato con la sua squadra.... Dopo aver parlato con me e Carmelo, alla fine ha dato il suo ok. Per il momento è il solo nella lista dei candidati. Di sicuro in questi giorni verserò qualche lacrima”.
L’assemblea generale dell’IRTA si terrà a Silverstone il prossimo giovedi 22 maggio. Se prima del giorno 21 non si presenterà un altro candidato, Lucio Cecchinello potrebbe essere eletto nuovo presidente dell'IRTA.