Lin Jarvis: “Fabio Quartararo come Valentino Rossi: si diverte e vince”

Lin Jarvis: “Fabio Quartararo come Valentino Rossi: si diverte e vince”
  • di Emanuele Pieroni
Il manager inglese traccia un profilo del nuovo campione del mondo, Fabio Quartararo, e riconosce una caratteristica che in passato aveva già visto e che accomuna il francese a Valentino Rossi
  • di Emanuele Pieroni
25 ottobre 2021

Il paragone è forte, ma a farlo è Lin Jarvis: uno che conosce bene sia Valentino Rossi, sia Fabio Quartararo. Il manager inglese della Yamaha ha concesso in queste ore una intervista al canale ufficiale della MotoGP, descrivendo il nuovo campione del mondo come un ragazzo che ha una capacità che fino ad ora aveva già visto solo in Valentino Rossi: “Riesce a camminare su quella stretta linea che c’è tra l’incessante dedizione a vincere e migliorare e il divertimento sulla moto. Una qualità che il nostro team ha già visto con Valentino Rossi, il pilota Yamaha di maggior successo nella Classe Regina".

Il divertimento, quindi, come primo obiettivo o come condizione senza cui sarebbe impossibile vincere, con le vittorie che poi, a loro volta, alimentano nuovo divertimento. Una sorta di ricetta del campione, secondo Lin Jarvis, che ha voluto anche mettere l’accento su un’altra caratteristica di Fabio Quartararo: “Ha una forza d’animo impressionante – ha detto - questo lo ha portato a non finire mai una gara più in basso dell’ottavo posto, anche ne i weekend più difficili, tranne quando ha avuto il problema al braccio a Jerez. E comunque anche allora è arrivato tredicesimo. Finora non ha mai terminato una gara fuori dalla zona punti in questa stagione".

Una forza d’animo che, quindi, s’è tradotta anche in capacità di saper guidare sopra i problemi di una Yamaha M1 che, oggettivamente, a volte ha fatto un po’ più fatica del previsto. Piccoli problemi incontrati nel corso della stagione che non hanno fiaccato l’animo del pilota francese. “E’ riuscito a vincere il mondiale con due gare di anticipo – ha concluso Lin Jarvis – le statistiche su questa stagione dicono già tutto e non serve stare a ribadire quanto ha meritato questo titolo. Dimostrano che Fabio non lascia nulla di intentato, ma riesce anche a non farsi sopraffare dalla pressione che porta la lotta per un titolo mondiale. Combatte e batte gli avversari in modo leale, basandosi esclusivamente sul talento e sulla sua tecnica".